Brescia a parametro zero: fa un’offerta a Hetemaj tenta Paloschi e Di Gaudio

È un mercato avaro di soldi quello che si sta profilando in questo primo mese di contrattazioni. La crisi pandemica ha inevitabilmente inciso sulle casse dei club di ogni categoria. Basti guardare ai movimenti in questa prima parte di campagna trasferimenti per capire che i veri affari si fanno con i giocatori svincolati lo scorso 30 giugno. Una categoria alla quale sta guardando con attenzione anche il Brescia per completare la rosa a disposizione di Filippo Inzaghi. La triade composta da Massimo Cellino, Armando Ortoli e Christian Botturi sta scandagliando a fondo il lungo elenco di occasioni. Tra gli svincolati di lusso spicca Alberto Paloschi (31), bresciano di nascita e impegnato lo scorso anno con la Spal. Nel 2008 il debutto in A contro il Siena: a 18“ dal suo ingresso in campo segna il gol decisivo nella bolgia di San Siro. Tra i primi ad abbracciarlo c’era Filippo Inzaghi, colui che potrebbe diventare il suo nuovo allenatore. In carriera ha giocato 269 partite in A, condite da 60 gol, e 65 in B (con 15 reti). Paloschi è alla ricerca di una nuova avventura in carriera e Brescia potrebbe essere la soluzione grazie anche ai buoni rapporti che intercorrono tra l'agente Tullio Tinti e Massimo Cellino. Un altro nome caldo proveniente dal mercato degli svincolati è quello di Antonio Di Gaudio (31). L'esterno d'attacco può essere considerato un talismano in fatto di promozioni: nel suo palmares se ne contano già sei. In mediana invece il sogno è quello di poter riavere Birkir Bjarnason (33), esperto centrocampista nonché grande protagonista del cambio di passo del Brescia nella seconda metà dello scorso campionato. L'islandese, attualmente senza squadra, è seguito da vicino già da qualche settimana dalla Spal di Pep Clotet, ma anche dalla Reggina. Da parte sua il Brescia può fare leva sull’interesse di Filippo Inzaghi e dei giocatori della rosa, che riabbraccerebbero volentieri nello spogliatoio il vecchio amico. Senza contratto sono anche il centrocampista Perparim Hetemaj (34), al quale il Brescia nella serata di ieri avrebbe offerto un contratto, e il trequartista Nicolas Viola (31), elementi che il tecnico piacentino ha già avuto modo di apprezzare durante l’esperienza di Benevento. Si tratta però di due operazioni difficili da condurre in porto, perché non trovano terreno fertile in Cellino. Per rinforzare la mediana i biancazurri guardano anche ad altre possibili operazioni. Piacciono Federico Caligara (21) del Cagliari e Simone Santoro (21) del Teramo. In uscita si attende l'affondo decisivo della Salernitana per Emanuele Ndoj (24). Tra i pali il club di via Solferino si tiene stretto Jesse Joronen (28). In questi ultimi giorni Botturi e Ortoli hanno più volte parlato con l'estremo finlandese per provare a dissuaderlo dalla volontà di lasciare la squadra. Nonostante ciò è stato sondato Wladimiro Falcone (26) della Sampdoria lo scorso anno in forza al Cosenza. Nuovo affondo della Ternana per Alfredo Donnrumma (30): Cristiano Lucarelli spinge per avere il bomber campano. A fargli spazio negli umbri sarebbe l'ex Alexis Ferrante (26), che piace a Catanzaro e Foggia. Su Florian Ayé (24) ha posato gli occhi anche la Sampdoria, che ha proposto uno scambio con Federico Bonazzoli (24). Nelle scorse ore il Brescia aveva respinto la proposta di 2 milioni del Bristol City. Davide Dionigi potrebbe guidare il Cosenza in caso di ripescaggio in B: se l’operazione andasse in porto il Brescia si libererebbe di un contratto.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA