serie b

Brescia attende l'insidioso Ascoli: le Rondinelle sono pronte

di Alessandro Maffessoli
Il pareggio di Marassi ha restituito entusiasmo e certezze al gruppo guidato da Pep Clotet
La gioia di Andrea Cistana dopo il gol del pareggio segnato a Marassi: il Brescia riparte dalla prova di Genova
La gioia di Andrea Cistana dopo il gol del pareggio segnato a Marassi: il Brescia riparte dalla prova di Genova
La gioia di Andrea Cistana dopo il gol del pareggio segnato a Marassi: il Brescia riparte dalla prova di Genova
La gioia di Andrea Cistana dopo il gol del pareggio segnato a Marassi: il Brescia riparte dalla prova di Genova

Dalla squadra più forte a quella più in forma. Per un altro esame di maturità da provare a superare. Oggi, sabato 5 novembre,  alle 14 al Rigamonti arriva l'Ascoli, squadra che, reduce da tre successi consecutivi, è in piena fiducia per qualità delle prestazioni e risultati ottenuti. Il Brescia di Pep Clotet riparte però a sua volta da basi solide. Perché, se da un lato la vittoria manca ai biancazzurri dallo scorso 16 settembre (1-0 interno contro il Benevento con rete decisiva firmata in pieno recupero dal neo entrato Bianchi), dall'altro si può interpretare il gol segnato da Cistana al Ferraris come segnale in grado di far svoltare nuovamente la stagione dei biancazzurri.Il finale arrembante di Marassi va sfruttato come trampolino di lancio verso questa nuova sfida, in aggiunta alla spinta di un Rigamonti che potrebbe - vista l'occasione - tornare a riempirsi rispetto alle precedenti sfide giocate contro Cittadella e Venezia. E alla visita del presidente Massimo Cellino a Torbole in occasione dell'allenamento di giovedì: un segnale di vicinanza a un gruppo che ha appena recuperato entusiasmo dopo il quasi colpaccio di Genova.

Il mirino è ora puntato sulla conquista dei tre punti, cercando di far leva su compattezza e determinazione, due virtù che appaiono ritrovate. L'impostazione tattica delle due squadre potrebbe portare la sfida a trarre dalle corsie laterali gli spunti più interessanti. E forse anche decisivi. A tale proposito la spinta di Karacic, a destra, e Huard, sulla corsia opposta, saranno determinanti. Come a Genova. Tra l'australiano e il francese agirà, davanti alla porta difesa da Lezzerini, la coppia formata da Cistana e Adorni. A metà campo, registrata l'esclusione dalla lista dei convocati di Bertagnoli, per scelta della società e non di Clotet (come ha spiegato ieri in conferenza stampa il tecnico), van de Looi è il regista scelto per illuminare il gioco e verticalizzare, supportato dal dinamismo di capitan Bisoli e da Ndoj, già a segno al Rigamonti contro Südtirol e Venezia.

In attacco la scelta andrà su Ayé, come terminale, in aggiunta a Moreo, recuperato dopo i fastidi accusati sabato scorso durante il riscaldamento, e Olzer.Nel 3-5-2 disegnato dal tecnico ascolano Cristian Bucchi troverà spazio Falasco, ex biancazzurro al rientro dopo la squalifica, mentre il peso dell'attacco sarà sulle spalle del tandem Gondo-Dionisi. Guarna giocherà tra i pali al posto dell'infortunato Leali, altro ex.Uno scontro che si preannuncia, almeno sulla carta, equilibrato, come confermato dai numeri. Lo dicono in primis quelli della stagione, partendo dalla classifica: settimo posto condiviso (anche con il Südtirol) a quota 18 e figlio di un ruolino di marcia identico (5 vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte).

I due attacchi hanno segnato 15 reti ciascuno, mentre le difese vantano tre «clean sheet» stagionali a testa, anche se in questo caso l'Ascoli ha subito complessivamente di meno (12 gol incassati contro le 16 dei biancazzurri). I 23 precedenti raccontano di 8 successi del Brescia, altrettanti pareggi e 7 successi dell'Ascoli (23 i gol segnati negli scontri casalinghi dai biancazzurri, contro i 24 dell'Ascoli)..

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