La vittoria. Ecco il terzo, fondamentale, indizio in grado di stabilire l’effettiva guarigione del Brescia. Dopo aver ritrovato punti preziosi per la classifica - meno di quelli che avrebbe meritato sul campo, ma comunque importanti dopo 7 ko consecutivi - e aver riassaporato il dolce gusto del gol, i biancazzurri si lanciano alla ricerca di quel successo che potrebbe garantire la svolta definitiva nel momento più delicato della stagione. Le «X giornate» biancazzurre prenderanno il via oggi pomeriggio. Appuntamento alle 14 allo stadio Penzo di Venezia contro i lagunari per la prima tappa della volata salvezza, un traguardo tornato ampiamente alla portata in seguito alle prestazioni che la squadra di Daniele Gastaldello ha saputo offrire nel corso delle ultime settimane.
La squadra sembra essersi lasciata alle spalle le paure del passato, mostrando quella determinazione apparentemente svanita nel nulla. Ora però serve l’accelerazione decisiva. Il salto di qualità per muovere con maggior convinzione la classifica. Quale occasione migliore, nella tana della diretta concorrente Venezia?
Il valore della posta in palio è elevato, quasi inestimabile se considerato che da qui alla fine della stagione - oltre alla sfida contro i lagunari - il Brescia avrà a disposizione solamente altri due scontri salvezza contro Spal (a Ferrara) e Cosenza (al Rigamonti). Ecco perché questo pomeriggio i biancazzurri dovranno fare tutto il possibile per ritrovare il successo.
I tre punti, che mancano dallo scorso 27 novembre (2-0 alla Spal) - in trasferta da oltre sei mesi (3-1 a Modena il 10 settembre 2022) - garantirebbero al Brescia di ritrovare ulteriori certezze a livello mentale. La classifica, in primis, vedrebbe i biancazzurri scalare un’altra posizione, mettendo più pressione anche alle altre pretendenti per la permanenza in B. Inoltre, in virtù del pareggio maturato all’andata (1-1, rete di Ndoj pareggiata dallo sciagurato contropiede di Crnigoj nel finale), il Brescia si porterebbe in vantaggio negli scontri diretti col Venezia. All’appuntamento odierno mancherà però Cistana. Ritrovato dopo il lungo e fastidioso infortunio alla caviglia, il centrale biancazzurro è costretto a dare forfait a causa di una lombosciatalgia. Gastaldello preferisce non rischiarlo e averlo al 100% della condizione.
Al suo posto giocherà Mangraviti, dirottato sul centrosinistra al fianco di Adorni. La linea difensiva a 4, davanti ad Andrenacci, verrà completata da Huard a sinistra e Jallow sulla fascia opposta: lo svedese, protagojnista di una buona prova contro il Cagliari, è in pole rispetto a Karacic. Dal centrocampo in su non ci saranno variazioni rispetto al precedente appuntamento di campionato.
Capitan Bisoli e Björkengren (nonostante il recupero di Ndoj, che in settimana aveva accusato qualche linea di febbre) agiranno a sostegno di van de Looi, confermato in cabina di regìa. Ayé, che non va a segno da 13 partite, proverà a sbloccarsi nuovamente nello stadio che il 6 marzo 2021 lo consacrò anche davanti a Baggio nella storia biancazzurra. L’attaccante francese sarà affiancato dal tandem di trequartisti composto da Galazzi e Rodríguez.•.