Eccolo, Rolando Maran, alla vigilia del debutto-bis sulla panchina del Brescia, domani a Pisa, a 17 anni dalla prima esperienza: “Io direi che è un esordio e basta - le sue parole -. Questa è una nuova avventura in una squadra e in un ambiente che conosco bene”.
I "ritorni"
Maran torna in panchina dopo l’esperienza della passata stagione proprio con il Pisa: “Un anno a casa? Le pause servono per crescere, ti danno spinta ed energia. C’è bisogno di fermarsi a volte”. La sosta ha permesso a Maran di conoscere meglio i giocatori: “Dall’esterna avevo delle impressioni e in questi 10 giorni di lavoro insieme, i ragazzi me le hanno confermate. Lo scorso anno e le cinque sconfitte consecutive hanno lasciato il segno. Questo è un gruppo da rinfrancare e a cui dare energia. Sotto questo aspetto c’è molto da lavorare. Ma ho avuto risposte positive per l’atteggiamento”.
Le sei giornate a Pisa
Lo scorso anno l’esperienza di Maran a Pisa durò solo sei giornate: “Partimmo male in una piazza con grandi ambizioni. Il Pisa ha una sua identità. Partita scomoda e un bel test per noi”.
Maran e il Brescia sono accomunati dalla fame di vittorie: “Vogliamo tornare a farlo presto per noi, per chi ama questa maglia, per chi investe in questa società”. Cosa chiede alla squadra per questo debutto? “Di essere in primis compatti ed equilibrati, solo così riusciremo a essere sfrontati e ad avere lo slancio per affrontare le partite. A essere paurosi e sparagnini si fanno emergere i difetti, noi abbiamo bisogno di far risaltare le nostre qualità.
Per il ritiro di Pisa non sono partiti gli infortunati Bisoli, Jallow e Paghera.
PROBABILE FORMAZIONE
(3-4-2-1) Lezzerini; Papetti, Cistana, Mangraviti; Dickmann, Fogliata, Bjarnason, Huard; Bertagnoli, Galazzi; Moncini