LA PARTITA

Brescia, vai senza paura. Gli spareggi vanno vinti

di Vincenzo Corbetta
Contro il Cosenza, distanziato di un solo punto, l'obiettivo è uscire dalla zona play-out In attacco, con Ayé, possibile il doppio trequartista: esclusione per Donnarumma?
Florian Ayé, 24 anni: per l'attaccante del Brescia 6 reti nelle ultime 5 gare
Florian Ayé, 24 anni: per l'attaccante del Brescia 6 reti nelle ultime 5 gare
Florian Ayé, 24 anni: per l'attaccante del Brescia 6 reti nelle ultime 5 gare
Florian Ayé, 24 anni: per l'attaccante del Brescia 6 reti nelle ultime 5 gare

La sfida di questa sera contro il Cosenza al Rigamonti (ore 19) è uno spareggio. Punto. Nessuno si offenda o accusi di esagerare, enfatizzare. Come definirlo altrimenti? La classifica dice tutto: 27 punti il Brescia, 26 il Cosenza, quint'ultima contro quart'ultima. A stagione finita una sfida da play-out. Significa che il Brescia è finito in una spirale da cui non pare avere la forza di venir fuori, nonostante sia accreditato - lo si è ripetuto fino alla noia anche su queste colonne - di una forza, di una caratura superiore all'attuale posizione. Di errore in errore, di esonero in esonero, qui si rischia la categoria. Basta questo pensiero per moltiplicare gli sforzi, vincere e pensare alla successiva. Un gruppo, questo gruppo, non può cancellare l'impresa di 2 anni fa con la seconda retrocessione consecutiva, come accadde tra l'81 e l'83.Meglio chiamare le cose con il loro nome, l'esperienza di anni sui campi di calcio e di allenamento consiglia di non andarci cauti, ma di essere lucidi nell'analizzare la situazione. Si attende un segnale luminoso nella serata di Mompiano, ma con un seguito. Non come dopo il Chievo e la sconfitta interna contro la Cremonese, in una gara-spareggio come quella odierna, rischia di pesare enormemente. Per annullarne gli effetti un successo sul Cosenza sarebbe il massimo, o il minimo: dipende dai punti di vista. E senza l'elenco dei convocati, che sarà diramato solo nella giornata odierna dopo la rifinitura mattutina, è ancor più arduo - ma proprio per questo più intrigante - ipotizzare la formazione. E dalle voci spunta l'ipotesi di un'esclusione eccellente: quella di Donnarumma. Alzi la mano chi sarebbe davvero sorpreso se questa ipotesi fosse confermata. Certo, in una gara da vincere la presenza di Donnarumma, a lume di logica, sarebbe imprescindibile. Ma da quanto tempo si sta aspettando il ritorno del goleador che fu? Prima Balotelli (falso problema), poi il Covid da cui ci vuole tempo per venire fuori ma il modo migliore è aggredire la vita, non subirla, e ributtarsi a capofitto nella quotidianità. Intanto Clotet potrebbe meditare qualche cambiamento rispetto all'Entella. Molto dipenderà dalle condizioni di Cistana. Dopo un anno di assenza, può reggere 3 impegni in una settimana?Tornando a Donnarumma, se davvero Clotet lo escludesse plausibile pensare ad Ayé con Skrabb seconda punta e Spalek alle spalle: il riscoperto senso del gol del francese, la tecnica e la fantasia del finlandese, il dinamismo dello slovacco anche se da chi gioca tra le linee ci si attende un minimo di qualità, di inventiva: non è il caso di Spalek, nato esterno. Il Cosenza, che come il Brescia adotta il 4-3-1-2, ha come trequartista Tremolada, fantasista vero, decisivo nell'anno della promozione con le sue perle rare ma di una bellezza abbagliante.In difesa sicuri Chancellor davanti a Joronen e Karacic a destra. L'unica variazione a sinistra: Martella potrebbe tornare titolare a scapito di Pajac. In mediana Labojko è in vantaggio su Van de Looi, con Bisoli e Bjarnason interni. Clotet deciderà oggi dopo la rifinitura. Intanto chiede tempo perché «un allenatore deve lavorare sugli errori di tutti, non su quelli del singolo». La zona salvezza è a un passo, perdere altro terreno non si può. Non c'è più tempo, soprattutto non ci sono più spareggi da perdere. . © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti