Calcio serie B

Cellino al Daily Mail :«Riporto il Brescia in A e mi ritiro a Londra. Balotelli un incubo»

di Vincenzo Corbetta
Il presidente biancazzurro al giornale inglese: «Il calcio è cambiato molto, ma io non voglio cambiare». Sprezzante il giudizio su SuperMario
Cellino a tutto... campo
Cellino a tutto... campo
Cellino a tutto... campo
Cellino a tutto... campo

Massimo Cellino è tornato a parlare in un'intervista al quotidiano inglese Daily Mail, che subito lo definisce «the manager eater» (l mangia-allenatori) ricordando i 21 cambi (con 16 tecnici) in poco più di 6 anni da numero uno del Brescia

L'intervista al Daily Mail

«Il mangia-allenatori è un pasto costoso», ride Cellino che non fa nulla per nascondere i tic e i vezzi per cui è celebre. Come la superstizione. Nel corso della prima parte dell'intervista, che si svolge in un locale del centro di Brescia, Cellino chiede al proprietario il perché del viola della tappezzeria e dell'uniforme, un colore che per Cellino è sinonimo di sfortuna nera come il numero 17, tanto da vendere giocatori nati in quel giorno del mese: «Non voglio correre rischi. Lo so, non sono normale, scusatemi».

Gli anni al Leeds

Cellino parla dei suoi anni come proprietario del Leeds («ancora oggi guardo le partite del Leeds e quando non posso, è il primo risultato che chiedo»), ceduto nel 2017 all'imprenditore italiano Andrea Radrizzani, che in estate ha preso la Sampdoria, avversaria del Brescia domani. Di sicuro, scrive il Daily Mail, al Rigamonti non gli stenderà il tappeto rosso: «Ha cercato di fare il meglio per il Leeds, non era adatto a guidarlo», dice riferendosi alla retrocessione della passata stagione. Poi in sede parla dei suoi giocatori al Brescia.

Tonali e le scommesse

Di Tonali dice: «Parlava a lungo con me, più che con suo padre». E sulla sua squalifica per le scommesse: «Ancora oggi non credo abbia fatto qualcosa di illegale. Se fosse stato con me, avrei fatto di tutto per farlo smettere, ma non capisco perché debba pagare per cose che ha fatto in passato».

Balotelli 

Cellino è sprezzante su Balotelli: «Non voglio parlarne, è l'ora di pranzo, ho lo stomaco debole. Non esiste, è soltanto un brutto sogno, un incubo». La conclusione: «Sto diventando vecchio, le energie vengono meno. Prima voglio portare il Brescia in Serie A, poi mi godrò la pensione in Inghilterra, a Londra, per gustarmi dal vivo la Premier League e il calcio inglese».

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