Da Calabresi a La Mantia Tutti i progetti di mercato del Brescia che verrà

di Gian Paolo Laffranchi
Andrea La Mantia: l’anno scorso in doppia cifra con l’Empoli in Serie BFilippo Inzaghi e Massimo Cellino: allenatore e presidente concordano la linea per le prossime operazioni di mercato del Brescia AGENZIA FOTOLIVE
Andrea La Mantia: l’anno scorso in doppia cifra con l’Empoli in Serie BFilippo Inzaghi e Massimo Cellino: allenatore e presidente concordano la linea per le prossime operazioni di mercato del Brescia AGENZIA FOTOLIVE
Andrea La Mantia: l’anno scorso in doppia cifra con l’Empoli in Serie BFilippo Inzaghi e Massimo Cellino: allenatore e presidente concordano la linea per le prossime operazioni di mercato del Brescia AGENZIA FOTOLIVE
Andrea La Mantia: l’anno scorso in doppia cifra con l’Empoli in Serie BFilippo Inzaghi e Massimo Cellino: allenatore e presidente concordano la linea per le prossime operazioni di mercato del Brescia AGENZIA FOTOLIVE

Chiusura d’anno serena e operativa in casa Brescia. Serena perché i tamponi sono tutti negativi, nessun caso di Covid dunque e in questo momento, col calcio italiano per gran parte in quarantena, è di per sé una notizia. E operativa perché le strategie di mercato prendono corpo in armonia fra presidente e allenatore, anche ieri a pranzo insieme. Massimo Cellino e Filippo Inzaghi concordano sui punti fondamentali, affidati all’agenda del direttore dell’area tecnica Francesco Marroccu (che pure consiglia e contribuisce al progetto ad ampio raggio): la rosa va sfoltita, ma anche rinforzata in tutti i reparti; l’obiettivo è la promozione in Serie A diretta e senza passare dal via (leggi playoff). Traguardo che finisse oggi il campionato sarebbe tagliato (anche se ci sono concorrenti dirette come Lecce e Benevento a -3 con una partita da recuperare). Fra i pali non ci sono dubbi intorno a Jesse Joronen, che dopo qualche mese di alti e bassi è tornato sui suoi livelli. Semmai si tratterebbe di trovare un dodicesimo di sicuro affidamento: non un dettaglio, in un campionato lungo come la Serie B. In difesa serve un elemento, non di più. Anche se dovessero partire sia Ales Mateju che John Chancellor (entrambi in scadenza di contratto). Perché è in rampa di rilancio Fran Karacic, che sulla fascia destra può dare un’alternativa di spinta a quella mancina di Marko Pajac. E nel contempo è destinato a trovare un po’ più di spazio il promettente 2002 Andrea Papetti. L’arrivo potrebbe essere un ritorno: è concreta l’ipotesi Arturo Calabresi. L’ex biancazzurro è sia terzino che centrale, giocando a 4 come a 3; arriverebbe da Lecce in uno scambio con Mateju (’96 come lui). Intanto Cesena e Modena sono su Mattia Capoferri, terzino prodotto del vivaio. Il centrocampo è il nodo più intricato da sciogliere: da un lato c’è abbondanza, dall’altro manca qualcosa di fondamentale. Non c’è un vero playmaker, non c’è chi salti l’uomo da fermo. Sa fare entrambe le cose Ahmad Benali, altro ex, ora in rotta con il Crotone. Per esperienza e tasso tecnico piace a tanti in Serie B. Non mancano altre soluzioni: Paolo Faragò (Cagliari) e Nicolas Viola (Bologna, già con Inzaghi al Benevento) sono profili interessanti. In partenza il lungodegente Emanuele Ndoj, che è vicino al rientro ma anche in scadenza. Invece rimarrà Lorenzo Andreoli, fresco d’esordio in B: un centromediano appena ventenne su cui Cellino punta parecchio in prospettiva. L’attacco cerca elementi forti e duttili. Più di una prima punta servono ali, ed è per questo che interessano gli ex Cagliari Diego Farias e Kiril Despodov. Ma ci sono anche attaccanti in grado di agire ora centrali ora esterni: è il caso di Andrea La Mantia, trent’anni, un vero big per la cadetteria. Si è dimostrato bomber con le maglie di Cosenza, Entella, Lecce, Empoli. Con i toscani si è guadagnato la Serie A sul campo (come già con i giallorossi del Salento). Un gol in 7 presenze nel campionato in corso, potrebbe scendere di nuovo in B per tornare protagonista. Per uno così c’è la fila: in particolare è interessato il Pisa. Una scelta diversa porterebbe invece a bomber di C in ascesa: Mattia Bortolussi (Cesena) come Luca Moro, 2001 prestato dal Padova al Catania dove sta facendo faville. Nel Brescia che verrà rischia di trovare poco spazio Riad Bajic (che non intende trasferirsi al Vicenza). Sugli esterni strada chiusa per Nikolas Spalek, destinato al Crotone.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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