Donnarumma: la cessione adesso è più di un’ipotesi

Alfredo Donnarumma, 30 anni
Alfredo Donnarumma, 30 anni
Alfredo Donnarumma, 30 anni
Alfredo Donnarumma, 30 anni

Il futuro di Alfredo Donnarumma rimane uno dei grandi nodi di questo inizio di stagione. La permanenza dell’attaccante al Brescia non è per nulla scontata. Che i conti non quadravano attorno alla figura del numero 9 biancazzurro appariva scontato. A chiarire i contorni della situazione ci ha pensato Filippo Inzaghi. Senza tanti giri di parole l’allenatore ha definito l’avvenire di Donnarumma legato a «questioni societarie». Il pomo della discordia è il mancato rinnovo contrattuale. L'attuale accordo è in scadenza al 30 giugno 2022: «Tutti sappiamo che si tratta di un discorso societario e di contratto - le parole di Inzaghi nel dopogara di domenica -. È una questione che esula dalle mie volontà. Fin quando Donnarumma sarà con noi lo riterrò un giocatore importante». E se dovesse partire? «Cercheremo di colmare la sua partenza con un calciatore con altrettante caratteristiche di qualità per il campionato di Serie B». Inzaghi, in pratica, si è chiamato fuori lasciando la palla nelle mani di Massimo Cellino e di Mario Giuffredi, agente del giocatore. Non è la prima volta che presidente e procuratore si affrontano sul tema Donnarumma. Da parte del Brescia al momento non c’è la volontà di sedersi ad un tavolo per trattare. Ma all’opposto c’è l’esigenza di Giuffredi di trovare una nuova sistemazione al proprio assistito. E non si tratta di un discorso economico e contrattuale ma legato ad aspetti motivazionali. Per rendere al massimo Donnarumma deve sentirsi parte integrante del progetto. Così come lo è stato nella prima stagione in maglia biancazzurra quando, sotto la guida di Eugenio Corini, l'attaccante spinse a suon di gol (25 in 32 presenze, con titolo di capocannoniere) il Brescia in Serie A. Nelle ultime 2 stagioni il suo rendimento è crollato: soltanto 14 reti in 56 partite. Eppure l’affetto e il calore del pubblico nei suoi confronti sono rimasti intatti. La dimostrazione? Gli applausi e l’incitamento ricevuto domenica, l’esordio stagionale per il giocatore. Dei 14 gol segnati solo alla doppietta di Donnarumma i tifosi sono scattati in piedi come a una rete segnata in campionato. Basterà per trattanere l’attaccante? Il Monza lo starebbe tentando con un triennale e il ruolo di leader dell’attacco. Ma l’attrazione fatale è per la Salernitana. Due i motivi: il ritorno in una piazza già conosciuta (77 presenze, 29 gol) e l’occasione di giocare ancora in Serie A. In queste ore Cellino ha nominato Armando Ortoli come nuovo consulente di mercato. E gli ha subito raccomandato di prendere contatto con Giuffredi. Ortoli ha già avuto un primo contatto con il direttore sportivo Christian Botturi. E tra gli argomenti trattati c’è il futuro di Donnarumma. Se il bomber dovesse partire, il sostituto individuato è Lorenzo Colombo (19). Il giovane attaccante del Milan non rimarrà alla corte di Stefano Pioli. L’arrivo di Olivier Giroud gli chiude le porte. Colombo rappresenta alla perfezione il mix ricercato da Inzaghi tra giovani di qualità e calciatori esperti. Già trattato nell'ambito del trasferimento di Sandro Tonali, Brescia e Milan stanno studiando la formula migliore. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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