Grande Michele Lamberti Più forte delle avversità

di Alberto Armanini
Michele Lamberti, 21 anni: è reduce da un anno tribolato ma magico
Michele Lamberti, 21 anni: è reduce da un anno tribolato ma magico
Michele Lamberti, 21 anni: è reduce da un anno tribolato ma magico
Michele Lamberti, 21 anni: è reduce da un anno tribolato ma magico

Sembrava un anno stregato. La buona partenza nelle prime uscite di Coppa Tokyo tra gennaio e febbraio, con le premesse per fare bene e regalarsi una stagione da protagonista. Poi la positività al Covid, lo stop forzato degli allenamenti, la cronica sfortuna nel momento peggiore. Ma la tenacia, il sacrificio, la classe - che in questo caso specifico si coniuga con un dna non comune - certe volte sono più forti anche della sfortuna. Così il 2021 di Michele Lamberti si è trasformato da stregato a indimenticabile. Oggi, a cose fatte, tutti dicono che il mese decisivo è stato novembre (e lo è stato!) Eppure le avvisaglie si erano viste già in estate, con l’oro nei 50 e 100 dorso, nei 50 farfalla e il bronzo nei 200 dorso i ai campionati italiani. Un poker firmato ad agosto che gli ha permesso di lavorare tra settembre e ottobre con un solo grande obiettivo: arrivare agli Europei da grande protagonista. A Kazan, in Russia, Michele ha compiuto il suo primo capolavoro. Il 3 novembre, giorno del suo 21° compleanno, ha firmato un tris che rimarrà nella storia del nuoto bresciano. In poco meno di due ore si è preso l’argento dei 50 dorso con il nuovo record italiano (in 22“65), e pure nei 100 farfalla (49“79). Come se non bastasse, con Nicolò Martinenghi, Marco Orsi e Lorenzo Zazzeri è salito sul tetto d’Europa nella 4x50 mista, ha aggiunto un nuovo record italiano dei 50 dorso alla collezione (22“63) e firmato il primato del mondo nella staffetta in vasca corta. Una furia. Michele Lamberti si è presentato in Russia in condizioni perfette e ha lasciato a bocca aperta tutti. Anche papà Giorgio e mamma Tanya, i suoi allenatori e primi tifosi, che davanti al televisore non possono credere ai loro occhi. E nei giorni restanti degli Europei ha rimpinguato il bottino con l’argento nella 4x50 mista mixed (maschi e femmine) e il bronzo nei 200 dorso (1’50“26). Dopo una prova del genere, però, ecco tornare la sfortuna, con una gastroenterite che gli ha tolto la possibilità di giocarsi una medaglia mondiale ad Abu Dhabi in dicembre. Il miglior risultato: un 5° posto nella finale dei 50 dorso (22“94). Un avviso alla concorrenza: nei prossimi anni Michele Lamberti punta a stupire ancora. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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