Il Brescia di Inzaghi è un ciclone a forza 5
Ed è già al comando

di Vincenzo Corbetta
L’esultanza dei giocatori del Brescia: una serata da ricordare SERVIZIO FOTOLIVE / Giuseppe Zanardelli e Alberto Mariani
L’esultanza dei giocatori del Brescia: una serata da ricordare SERVIZIO FOTOLIVE / Giuseppe Zanardelli e Alberto Mariani
L’esultanza dei giocatori del Brescia: una serata da ricordare SERVIZIO FOTOLIVE / Giuseppe Zanardelli e Alberto Mariani
L’esultanza dei giocatori del Brescia: una serata da ricordare SERVIZIO FOTOLIVE / Giuseppe Zanardelli e Alberto Mariani

Sarà ancora presto, sarà pure prematuro. Però, che Brescia! Scoppiettante, irresistibile. Diamoci il 5! Il Cosenza è una pratica liquidata in un quarto d’ora, anzi meno, il tempo di arrivare sul 2-0 e poi controllare, prendersi anche qualche rischio e poi, nella ripresa, dilagare. Fino al 5-1 griffato in calce dai 2 nuovi entrati: assist al bacio di Palacio, capocciata di Moreo. Non è prematuro, invece, gridare «salutate la capolista». Il Brescia si accomoda in poltrona aspettando il completamento del programma della seconda giornata da primo in classifica. Con un ruolino di marcia da stropicciarsi gli occhi: 2 vittorie su 2, 7 gol segnati. No, meglio di così non poteva riaprire le porte il Rigamonti dopo 553 giorni di spalti deserti e di spettacoli molto rari. Dall’ultima volta con il pubblico (Brescia-Napoli 1-2, 21 febbraio 2020, Serie A) sembra passata un’era geologica, non un anno e mezzo. La gente non crede ai propri occhi. (...)

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