Destini incrociati e sorte appesa al filo dei risultati. Il recupero di domani pomeriggio, mercoledì 8 novembre, tra Palermo e Brescia (stadio Barbera, ore 18.30) metterà di fronte due allenatori in difficoltà e con l'acqua alla gola. L'esito del match potrebbe pregiudicare in maniera determinante la permanenza di Daniele Gastaldello e Eugenio Corini sulle rispettive panchine. I due tecnici arrivando allo scontro in piena crisi di risultati. Il Brescia è reduce da tre sconfitte consecutive maturate, nell'ordine, contro Modena, Bari e Cittadella. Il Palermo ha subito sabato a Genova contro la Sampdoria il secondo ko di fila dopo quello casalingo e incredibile contro il Lecco di una settimana prima.
Panchine traballanti
I rosanero in classifica stanno decisamente meglio dei biancazzurri ma il clima attorno alle due panchine è rovente. Palermo-Brescia sarà soprattutto la sfida tra Eugenio Corini e Daniele Gastaldello. Un duello degno di James Bond contro Red Grant, Rocky Balboa contro Ivan Drago, Luke Skywalker contro Darth Vader. Al confronto di domani sera il Palermo arriva con il 5° posto in classifica con 20 punti (media 1.83) mentre le rondinelle sono scivolate, dopo un inizio di stagione incoraggiante, in 13° posizione con 13 punti racimolati (media 1.30).
Fame di punti
Ma a Brescia, come a Palermo, i risultati non bastano: c'è fame di calcio. Per questa ragione la tifoseria e l'opinione pubblica invocano a gran voce un immediato cambio della guida tecnica. In entrambe le piazze, sui social, sono virali gli hasthag #gastaldelloout e il #corininiout. Nulla di tutto ciò accadrà fino al triplice fischio di Camplone di Pescara e non è nemmeno escluso che Massimo Cellino e la proprietà del City Football Group concedano ai rispettivi allenatori ancora una chance considerato che domenica si tornerà di nuovo in campo. Daniele Gastaldello e Eugenio Corini saranno domani sera al loro posto pronti ad affrontare il proprio destino sfidandosi per la seconda volta in carriera. Tra il tecnico veneto e quello bresciano esiste solo un precedente, quello del 19 maggio scorso, sempre al Barbera. Un 2-2 rocambolesco arrivato al termine di 90' emozionanti nei quali i rosanero andarono sul doppio vantaggio nei primi 45' (gol di Brunori e Tutino), salvo farsi riprendere dal Brescia con Rodríguez e Ayé. Seppur con pochi duelli alle spalle Daniele Gastaldello e Eugenio Corini si conoscono bene. Il tecnico di Camposampiero era il capitano della squadra che il Genio di Bagnolo Mella condusse l'1 maggio 2019 alla conquista della promozione in A. Nella sua penultima stagione da giocatore «Gasta» collezionò 19 presenze segnando un gol, quello della vittoria casalinga sul Lecce per 2-1 al 92'. Di quel gruppo l'attuale timoniere biancazzurro era faro, leader e braccio destro in campo di Eugenio Corini. Una sfumatura da non trascurare nella preparazione della delicata trasferta di domani.