Finalmente si gioca. E il Brescia, rimasto invariato dopo il mercato, ospita la bestia nera Cittadella (ore 14). L’ultimo successo contro i veneti al Rigamonti (e in assoluto) risale al 24 febbraio 2017, 7 anni fa, un 4-1 maturato nel 1° tempo con rete d’apertura di Caracciolo e, dopo il pari di Strizzolo, i gol di Blanchard, Coly e Dall’Oglio. L’allenatore del Brescia: Cristian Brocchi. Nei successivi 13 confronti, 7 pareggi e 6 sconfitte, una delle quali persino nell’anno della promozione in A (0-1 il 2 marzo 2019, con Eugenio Corini al timone). All’andata, con Daniele Gastaldello in panchina, finì 2-3: inutili il vantaggio di Moncini e il provvisorio 2-2 di Bertagnoli.
La lettura duplice
Il mercato del Brescia si può giudicare da una doppia angolazione. Il bicchiere mezzo vuoto: la rosa non è stata rimpolpata dove serviva (un centrale difensivo, un mancino, un giocatore offensivo che desse imprevedibilità). Questo gruppo, così com’è, non avrà problemi a centrare l’obiettivo di partenza («La salvezza nel miglior modo possibile», per dirla con Rolando Maran), ma se manca qualche elemento cardine va in difficoltà. A Cremona non c’erano il perno della retroguardia (Cistana), l’attaccante più incisivo (Borrelli) e l’uomo di maggior personalità non era al massimo (Bisoli) ed è bastato per perdere «lasciando qualcosa di intentato e questo è il maggior rammarico», sempre parole dell’allenatore biancazzurro. Il bicchiere mezzo pieno: nessuno è stato ceduto, Cistana sta per rinnovare (ma resta la macchia della fascia di vice capitano toltagli: non meritava un simile affronto) e soprattutto Maran non è costretto a navigare in una rosa sovrabbondante. I tifosi della Nord hanno annunciato una contestazione al presidente Cellino nel pre-partita, davanti alla tribuna, ma poi saranno in curva per sostenere la squadra: «Sarei bugiardo se dicessi che questa rosa non è migliorabile - dice Maran -, ma sono felice di allenare questo gruppo che è ricettivo, ha voglia ed entusiasmo. Importante poter continuare a lavorare con questi ragazzi, perché la continuità è fondamentale. Quanto ai tifosi, il loro sostegno da quando ci sono io è andato in crescendo, sanno che questa squadra non lascia una goccia di sudore in campo. Bisogna continuare così».
Gli incroci tra ex
Maran, dopo l’esperienza da vice di Baldini e Sonetti a Brescia, dal 2000 al 2005 ha allenato il Cittadella: la Primavera e, dall’estate del 2002, la prima squadra stabilizzandola tra i professionisti, in C. Tra i biancazzurri gli ex del Cittadella sono il difensore Adorni (120 presenze e 6 reti in Veneto dal 2017 al gennaio 2022, quando arrivò a Brescia) e l’attaccante Moncini, che nel girone di ritorno del 2019 in prestito dalla Spal siglò 12 reti in 17 partite. Nel Cittadella c’è la punta Luca Pandolfi, 6 reti sin qui (3 nelle ultime 3 giornate), passato da Brescia nel 2021 senza mai giocare.
Le scelte dell’allenatore
Unici assenti gli infortunati Lezzerini e Cistana. Possibile lo schieramento 2 punte e il passaggio alla difesa a 4. In soldoni: 4-3-1-2 con Andrenacci in porta; Dickmann e Mangraviti terzini, Papetti e Adorni centrali difensivi; Bisoli e Bertagnoli interni di centrocampo, con van de Looi in regia; Bjarnason trequartista alle spalle di Borrelli e Bianchi. Ciò che conta è che, dopo il mercato, finalmente si gioca.
Sul web e in televisione
La diretta web di Brescia-Cittadella sarà trasmessa dalle 14 sul nostro sito www.bresciaoggi.it. E in televisione dalle 13.30 c’è Diretta Stadio su Elive.Tv, canale 181 del digitale terrestre: conduce Fabio Pettenò.