Il grande ex Tremolada sarà il primo pericolo

Luca Tremolada (Cosenza): ex
Luca Tremolada (Cosenza): ex
Luca Tremolada (Cosenza): ex
Luca Tremolada (Cosenza): ex

Occhio a non sottovalutare la rivoluzione tattica. Dopo un intero campionato a 3, il Cosenza è passato alla difesa a 4 e ha subito battuto il Chievo Verona. Se si eccettua la vittoria esterna sul fanalino di coda Entella del 30 gennaio scorso (1-2), la squadra di Roberto Occhiuzzi non riusciva a portare a casa i tre punti dal 15 dicembre (0-3 ad Ascoli, altra trasferta): undici partite su dodici. La portata della rivoluzione tattica sarà compresa soltanto stasera al Rigamonti, quando i calabresi si misureranno con il Brescia cercando di disseminare il campo di uno contro uno. Quel che però è certo è che il 4-3-1-2 permetterà ai rossoblù di mettersi speculari al Brescia e di provare a imporsi grazie alle qualità dei singoli. Uno su tutti? Luca Tremolada. Al netto di zero squalifiche (i soli Idda e Legittimo sono diffidati), il Cosenza schiererà una squadra simile a quella che ha superato i mussi volanti. Il centro di gravitazione della squadra è l'ex Tremolada, che può diventare letale in un contesto sotto ritmo. Per stroncare sul nascere la sua fantasia bisognerà applicare intensità costante in zona palla. Compito per mezzali e play: in questo senso la scelta di un giocatore di sostanza al posto di Van de Looi potrebbe pagare. Occhio agli attaccanti. Trotta e Gliozzi (autore del gol col Chievo) hanno la stoffa per poter impensierire i centrali del Brescia. Da valutare Gerbo, uscito malconcio dalla sfida di sabato. Il Cosenza ha ottenuto solo due vittorie nelle ultime 12 gare. Ma anche due sole sconfitte. Il resto sono stati pareggi (tre 0-0, tre 1-1, due 2-2). Squadra tosta, difficile da superare e brava a costruire le proprie fortune sulle mancanze altrui. A.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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