CALCIO, SERIE B

L'ex portiere del Brescia Bodart tenta il suicidio in Belgio: salvato dalla polizia e arrestato

di Vincenzo Corbetta
Il drammatico gesto preceduto da un post su Facebook
La formazione del Brescia che l'11 giugno 2000 a Cosenza conquistò la promozione in A. Gilbert Bodart è il primo in piedi da sinistra
La formazione del Brescia che l'11 giugno 2000 a Cosenza conquistò la promozione in A. Gilbert Bodart è il primo in piedi da sinistra
La formazione del Brescia che l'11 giugno 2000 a Cosenza conquistò la promozione in A. Gilbert Bodart è il primo in piedi da sinistra
La formazione del Brescia che l'11 giugno 2000 a Cosenza conquistò la promozione in A. Gilbert Bodart è il primo in piedi da sinistra

Chi non ricorda Gilbert Bodart, il portiere belga che, nel '99-2000 da titolare fu protagonista della promozione in Serie A del Brescia? L'ex numero 1, 55 presenze in biancazzurro tra il 1998 e il 2000, è stato arrestato dopo aver tentato il suicidio gettandosi da un ponte. Lo riferisce fanpage.it.

Bodart aveva preannunciato il suo gesto drammatico con un post su Facebook: "Addio ai miei figli, è finita. Grazie alla giustizia per aver avuto la mia morte sulla coscienza". L'episodio è avvenuto lunedì scorso. Bodart ha tentato di togliersi la vita gettandosi nella Mosa, il fiume che attraverso Belgio e Olanda. Salvato dai vigili del fuoco, è stato portato in ospedale e poi portato in carcere.

Portato in carcere

Il motivo, come ha spiegato il suo avvocato a Sudinfo, una condanna in contumacia emessa dalla Corte d'appello di Liegi: "Ma il mio cliente non sa esattamente a quale pena sia stato condannato né per quale reato", assicura il legale di Bodart, che in Italia ha giocato anche nel Ravenna (13 presenze nel 2000-2001) e che con il Belgio è sceso in campo in 12 occasioni, giocando il Mondiale dell'86 in Messico dove il Belgio arrivò quarto. Bodart ha anche vinto per 4 volte il titolo di miglior portiere del suo Paese.

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