La Virtus Manerbio sogna un altro capolavoro senza la sua bandiera

di Luca Di Loreto
La Virtus Manerbio 2020-2021, che sarà al via del campionato di Prima categoria: dal mercato è arrivato anche un attaccante dall’AustraliaDa sinistra il presidente Pezzi, il vice Galli, il tecnico Criveto e il ds Favasuli
La Virtus Manerbio 2020-2021, che sarà al via del campionato di Prima categoria: dal mercato è arrivato anche un attaccante dall’AustraliaDa sinistra il presidente Pezzi, il vice Galli, il tecnico Criveto e il ds Favasuli
La Virtus Manerbio 2020-2021, che sarà al via del campionato di Prima categoria: dal mercato è arrivato anche un attaccante dall’AustraliaDa sinistra il presidente Pezzi, il vice Galli, il tecnico Criveto e il ds Favasuli
La Virtus Manerbio 2020-2021, che sarà al via del campionato di Prima categoria: dal mercato è arrivato anche un attaccante dall’AustraliaDa sinistra il presidente Pezzi, il vice Galli, il tecnico Criveto e il ds Favasuli

Virtus Manerbio, c’è tanta voglia di stupire. Riparte finalmente anche la stagione dei biancoverdi con sogni nel cassetto e obiettivi concreti. La missione della formazione guidata da Stefano Criveto, dopo l’esaltante cavalcata e la promozione diretta dalla Seconda della stagione 2019-20, non si pone limiti. Rinnovata la fiducia a un gruppo solido e collaudato. «La nostra forza? Trattenere l’intera rosa della stagione della promozione e inserire pochi, ma elementi funzionali in ogni reparto del campo - dice l’allenatore della Virtus Manerbio -. Del resto non si rinuncia a cuor leggero a un gruppo che in 21 giornate ha conquistato qualcosa come 53 punti. Ma ora siamo in Prima categoria e il nostro primo obiettivo è la salvezza. Nonostante sia una persona ambiziosa, voglio restare con i piedi per terra e una salvezza tranquilla sarebbe il nostro secondo capolavoro, di un progetto iniziato tre anni fa». La Virtus Manerbio dovrà affrontare avversarie quotate come Cellatica, Lodrino e Castenedolese, che partono con l’obiettivo della Promozione: «Sarà una stagione difficile, la pandemia non è ancora alle spalle - premette Criveto -, ma credo fortemente in questo gruppo. Saranno solo il lavoro e la costanza durante la settimana a dirci dove possiamo arrivare». Alla presentazione della Virtus Manerbio, tenutasi al Bar Da Chiara (storico sponsor della squadra biancoverde), ha parlato anche il presidente Franco Pezzi, particolarmente emozionato per il 75° compleanno di una delle società più longeve del calcio bresciano: «Finalmente si riparte, non vedevo l’ora - le sue parole -. Abbiamo tanta voglia di incantare e fare in modo che la gente si ricordi di noi. Sono un uomo ambizioso e punto sempre in alto, ma allo stesso tempo sono consapevole delle difficoltà che potremmo incontrare durante la stagione. Misurarci con squadre blasonate e di spessore costruite per vincere non mi spaventa, anzi è una sfida eccitante che deve riempirci d’orgoglio». In gruppo non c’è Federico Appiani, colonna portante e capitano storico della Virtus Manerbio: dopo aver conquistato il Pallone di Bronzo di Bresciaoggi nella stagione 2019-20, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. Tra i nuovi arrivati, invece, spiccano i nomi di Francesco Grazioli e Diego Tiburzi: arrivano rispettivamente da Urago Mella e Accademia Foggia e andranno a rinforzare la difesa. In attacco le novità sono Raffaele Tirinzoni, ex Ghedi, un arrivo dall’estero: Alessandro Cominelli, acquistato dalla Kangaroo Point Rovers, squadra australiana militante nella Brisbane Premier League. La nuova avventura in Prima categoria è alle porte. Il Manerbio riparte dalle sue certezze, per vivere un’altra stagione da Virtus. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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