Non aveva mai parlato, nelle sue 4 stagioni con la maglia del Brescia, ma ci ha messo poco a far capire di che pasta è fatto anche davanti a taccuini e telecamere: di sicuro non è uno che le manda a dire. Passato, presente e futuro: Ales Mateju ha idee chiare che non si intonano affatto alle frasi fatte. Il manuale del calciatore politicamente corretto, alle domande sui problemi di rendimento al Rigamonti e sul contratto in scadenza, avrebbe dato risposte da diplomazia prestampata, tipo «noi ci comportiamo allo stesso modo in casa e in trasferta» e «penso solo a giocare, non al mercato». Mateju, invece, entra in tackle anche sui giri di parole: non sa se rimarrà a Brescia ancora a lungo, essendo in scadenza, ma sa cosa intende fare domenica contro il Cittadella. Vuole conquistare Mompiano insieme ai suoi compagni e festeggiare così nel migliore dei modi la sua centesima presenza con la V sul petto. «Restare a Brescia dopo questi 4 anni? Aspetto. (...)
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