Pippo Inzaghi raggiunge Calori E ora è a un passo dalla storia

di Alberto Armanini
Alessandro Calori, 55 anni: ha allenato il Brescia dal 2011 al 2013 e nel 2015
Alessandro Calori, 55 anni: ha allenato il Brescia dal 2011 al 2013 e nel 2015
Alessandro Calori, 55 anni: ha allenato il Brescia dal 2011 al 2013 e nel 2015
Alessandro Calori, 55 anni: ha allenato il Brescia dal 2011 al 2013 e nel 2015

Con la vittoria di Reggio Calabria, Pippo Inzaghi ha eguagliato il record assoluto di successi consecutivi in Serie B con il Brescia di Alessandro Calori. Ci sono dieci anni, numerosi patimenti societari, cambi di presidenti e infiniti avvicendamenti in panchina ma il primato è stato raggiunto. Resisteva dal 5 marzo del 2012, un lunedì, giorno dello 0-2 del Brescia sul Gubbio (oggi in C) con gol di Jonathas al 25' del primo tempo e di El Kaddouri al 20' della ripresa. L'ultima gemma di una serie iniziata con lo 0-2 di Livorno firmato Zambelli e Juan Antonio, proseguita con lo 0-1 di Vicenza e gli 0-2 di Empoli e Cittadella. Cinque partite esterne per altrettante vittorie, 9 gol segnati e nessuno subito. Si potrebbe dire che fin qui Calori ha fatto ancora meglio di Inzaghi, se non fosse che quel Brescia partiva dalla diciottesima posizione in classifica. Il filotto, come sempre accade in Serie B, permise di scalare le posizioni fino alla settima, con lo spettro della retrocessione scacciato e i play-off a portata di mano. Tuttavia il resto del percorso non fu felice. Arrivarono 7 sconfitte nelle ultime 13 gare e ciao ciao sogno promozione. Era il Brescia neo-promosso che cercava l’immediato ritorno in Serie A, con Corioni presidente e la solita piazza che ribolliva di passione e non gliene lasciava passare una. Va da sé che oggi è tutta un'altra storia. Questo Brescia è di tutt'altra pasta rispetto a quello. Anzitutto la squadra di Inzaghi ha sì eguagliato il filotto consecutivo ma ha già una vittoria esterna in più (8 contro 7) rispetto al dato complessivo della stagione con Calori. Poi non è mai uscito dalla zona play-off, rimanendo sempre agganciato alle posizioni di testa e alla promozione diretta. Curando il rendimento interno si può davvero pensare in grande. Tra le altre cose, con la vittoria di Reggio Calabria, Pippo Inzaghi è salito al secondo posto nella classifica di ogni tempo per un allenatore di Serie B (con almeno 50 presenze). Davanti a lui solo Antonio Janni, tecnico della Spal all'inizio degli anni Cinquanta, capace di una media di 1,98 punti a partita in 82 gare. Quindi ecco Pippo a quota 1,90 in 102 partite, con 194 punti spalmati su tre stagioni. Nessuno ha saputo fare meglio. Nemmeno Francesco Guidolin, terzo a 1,86, l'ex laziale Juan Carlos Lorenzo, quarto a 1,79, Ferruccio Viani e Bruno Pesaola, quinto e sesto a 1,77, poi Prandelli (1,74), Ranieri (1,72), Aldo Olivieri (1,71) e Antonio Conte (1,71). È un Olimpo di tutto rispetto, in cui il tecnico del Brescia ha le carte in regola anche per balzare al comando. Sarebbe un altro modo per riscrivere un'altra pagina di storia. Il prossimo appuntamento? Sabato 5 febbraio al «San Vito-Marulla» di Cosenza.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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