Cinquina An Brescia: la prova per la Coppa è vincente ma opaca

Un’altra performance di alto livello per capitan Christian Presciutti:  contro la Rari Nantes Salerno è stato protagonista con una triplettaL’attaccante Maro Jokovic
Un’altra performance di alto livello per capitan Christian Presciutti: contro la Rari Nantes Salerno è stato protagonista con una triplettaL’attaccante Maro Jokovic
Un’altra performance di alto livello per capitan Christian Presciutti:  contro la Rari Nantes Salerno è stato protagonista con una triplettaL’attaccante Maro Jokovic
Un’altra performance di alto livello per capitan Christian Presciutti: contro la Rari Nantes Salerno è stato protagonista con una triplettaL’attaccante Maro Jokovic

Positivo il risultato, leggermente più opaca la prova offerta. L’An Brescia, pur battendo come da copione la Rari Nantes Salerno, stenta e non poco sul piano del gioco. Se in difesa, un gol in controfuga a parte, Bovo non può certo recriminare con i suoi, è in fase offensiva che si sono evidenziati i maggiori problemi. Soprattutto in fase di finalizzazione, ma non solo, per ben tre quarti della sfida. L’ultima tappa di avvicinamento alla Final Four di Coppa Italia (che si giocherà martedì e mercoledì prossimo) non verrà certo ricordata per brillantezza e lucidità. Priva di una delle sue bocche di fuoco principali (Cannella tenuto precauzionalmente a riposo in vista della due giorni di Palermo) la squadra di Bovo lamenta una pesantezza muscolare dovuta ai grandi carichi di lavoro alla quale il tecnico l’ha sottoposta in questi giorni. Un pegno da pagare in vista di obiettivi più grandi che non desta la minima preoccupazione in casa biancazzurra, nella quale si respira già tutta la tensione e la concentrazione per ciò che di importante sta per arrivare. È una An Brescia che fatica più del dovuto ad entrare in partita, trovando grande difficoltà a giocare sui propri centroboa, ben coperti dalla marcatura disposta da Citro. È Jokovic ad aprire le danze, colpendo dalla distanza, alla prima azione per la squadra di casa. L’An è comunque imballata, ne approfitta il Salerno che pareggia in controfuga con Cuccovillo. Ci vuole ancora tutta la rabbia di capitan Presciutti a scagliare la palla in rete per dare una svegliata ai suoi. Nel secondo tempo stenta ancora il Brescia che sbaglia spesso l’ultimo passaggio e trova in Santini un muro quasi insuperabile. Succede così che Luongo, con una palombella, dalla distanza, trovi il modo di uccellare Del Lungo e pareggiare nuovamente il conto. Se le cose non vanno come dovrebbero, l’An si affida ai suoi fuoriclasse: è ancora Jokovic a trafiggere il portiere avversario. Poco dopo è Renzuto Iodice a finalizzare la prima delle cinque superiorità fino ad ora concesse fagli arbitri. Non cambia la musica dopo l’inversione delle panchine, con tanti tentativi di conclusione a rete troppo forzati e scontati da parte dei padroni di casa. Ad accorciare è così ancora la squadra ospite, con un rigore trasformato da Cuccovillo, al quale però replica immediatamente ancora capitan Presciutti in superiorità, seguito dal salernitano di nascita Dolce e da Alesiani in controfuga a chiudere la frazione. Nell’ultimo quarto è Balzarini a procurarsi palla al centro e segnare una rete da scafato centroboa. Finalmente la formazione di casa si soglie e incrementa ancora con Jokovic, Lazic e nuovamente Balzarini in superiorità. Bovo lascia spazio a Gianazza in porta e Salerno colpisce, in superiorità, con Parilli prima e con Luongo poi. A chiudere la contesa una perla di capitan Presciutti che varrebbe da sola il prezzo del biglietto, ma alla Mompiano non c’è purtroppo il solito pubblico a poterne godere. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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