D’Amico, buona la prima «Ora testa alla gare vere»

Nicolò D’Amico FOTO DELFRATE
Nicolò D’Amico FOTO DELFRATE
Nicolò D’Amico FOTO DELFRATE
Nicolò D’Amico FOTO DELFRATE

Come iniziare nel migliore dei modi la nuova stagione? Semplice: con una prestazione da applausi nel test di lusso con la Benetton Treviso. Venerdì scorso Nicolò D’Amico si è fatto davvero notare. Il pilone ventottenne in forza al Transvecta Calvisano ha interpretato in maniera magistrale la sfida con un avversario di categoria superiore. «Nel complesso è andata bene - spiega D’Amico -. Nei reparti di mia competenza, la mischia e la touche, devo dire che ce la siamo cavata». Va sottolineato che pur trattandosi di un match amichevole, senza dunque il conteggio delle mete, il Calvisano ha messo in campo tutto quello che aveva. Il gruppo ha giocato con lo spirito del suo condottiero, coach Gianluca Guidi, un sergente di ferro che cura tutto nei minimi dettagli e giustamente pretende molto dai suoi, sia negli incontri amichevoli che nelle gare ufficiali. «La Benetton Treviso si è presentata con quasi tutti gli effettivi all’appuntamento - prosegue D’Amico –. Ne è uscito un bel confronto, assai utile in attesa dell’inizio prima della Coppa Italia e poi del campionato». Le due squadre hanno svolto la prima fase di lavoro disputando esercitazioni statiche di mischia, touche e drive, mentre nella seconda parte della sessione hanno dato vita a un match composto da due tempi da venti minuti. «In campo con i nostri avversari c’era anche il Nazionale italiano Monty Ioane - aggiunge il pilone bassaiolo -. Ma, pur essendo consapevoli della qualità della rosa di Treviso, siamo rimasti sul pezzo dal primo all’ultimo minuto». Quest’anno il Transvecta Calvisano ha ringiovanito parecchio la rosa, puntando forte sulla linea verde e sui giovani talenti. «Io che sono un classe ’93 sono uno dei più anziani», scherza D’Amico. Pur essendo alla sua seconda stagione nella Bassa, il pilone bolognese è uno dei veterani del gruppo. Forza e qualità d’altronde non gli mancano, e a Calvisano anche quest’anno avrà la possibilità di mettersi in luce. La stagione è ormai dietro l’angolo e le ambizioni non mancano. F.Ger. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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