ciclismo

Davide Martinelli appende la bici al chiodo: dal 2024 non sarà più corridore professionista

di Angiolino Massolini
L’atleta di Lodetto di Rovato a trent’anni ha deciso di cessare l’attività agonistica, ma rimarrà senz’altro nell’ambiente dove ha trascorso un quarto di secolo della sua vita.
L'atleta di Lodetto di Rovato a trent’anni ha deciso di cessare l’attività agonistica
L'atleta di Lodetto di Rovato a trent’anni ha deciso di cessare l’attività agonistica
L'atleta di Lodetto di Rovato a trent’anni ha deciso di cessare l’attività agonistica
L'atleta di Lodetto di Rovato a trent’anni ha deciso di cessare l’attività agonistica

Davide Martinelli dal primo gennaio 2024 non sarà più un corridore professionista: l’atleta di Lodetto di Rovato a trent’anni ha deciso di cessare l’attività agonistica, ma rimarrà senz’altro nell’ambiente dove ha trascorso un quarto di secolo della sua vita. Professionista per otto anni: quattro alla Quick Step Deceunick altrettanti all’Astana, ha vinto due corse con due sprint da manuale.

In carriera ha avuto per compagni di squadra alcuni fuoriclasse assoluti, come Tom Boonen, Philippe Gilbert e Mark Cavendish. In carriera ha vestito la maglia azzurra in tutte le categorie, ovvero tra gli juniores, dilettanti e professionisti centrando pure tre podi in altrettante rassegne continentali. È figlio di Giuseppe, ex azzurro e team manager proprio dell’Astana, e di Anna Salvetti. Fratello di Francesca, giudice di gara nazionale. Ha due nipoti: Leonardo e Alice, ed è legato all’azzurra del fuoristrada Rebecca Gariboldi, con la quale abita da un paio d’anni a Lodetto di Rovato.

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