Diecimiglia del Garda Emozione senza fine

Uno dei passaggi più spettacolari della Diecimiglia del Garda di NavazzoSaranno come sempre in tantissimi a misurarsi lungo i 10 giri del tracciato
Uno dei passaggi più spettacolari della Diecimiglia del Garda di NavazzoSaranno come sempre in tantissimi a misurarsi lungo i 10 giri del tracciato
Uno dei passaggi più spettacolari della Diecimiglia del Garda di NavazzoSaranno come sempre in tantissimi a misurarsi lungo i 10 giri del tracciato
Uno dei passaggi più spettacolari della Diecimiglia del Garda di NavazzoSaranno come sempre in tantissimi a misurarsi lungo i 10 giri del tracciato

Ormai da qualche stagione le due corse che da più tempo si disputano sul territorio bresciano si svolgono nello stesso giorno. Ed ecco allora che all’eco dei risultati che giungeranno dall’alta Vallecamonica, risponderanno le imprese che domani mattina andranno in archivio con la 49esima edizione della «Diecimiglia del Garda», classico appuntamento di Navazzo di Gargnano che si pregia della regia del Gruppo Sportivo Montegargnano. Come ogni anno sul tracciato che si snoda attorno alla ridente località dell’Alto Garda, sull’anello che misura un miglio esatto, con partenza e arrivo sulla collinetta presidiata dalla chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, sarà battaglia vera, con protagonisti alcuni dei migliori atleti a livello internazionale. Una corsa su strada che non si corre solo su asfalto. E proprio per questa sua caratteristica - per il 60% è una specie di campestre - ha sempre reso incerto l’epilogo di una gara che tra le altre peculiarità presenta uno dei più ricchi montepremi per la specialità. Chi vorrà iscrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della corsa di Navazzo, che fra gli atri ha visto vincere a metà anni ’90 gli olimpionici Moses Tanui e Paul Tergat, sui dieci giri del tracciato dovrà fare i conti con Isaac Kipkemboi Too, vincitore della passata edizione e deciso a piazzare il bis. L’esperto ruandese John Baptiste Simukeka, con i burundesi Celestin Ndikumana e Leonce Bukuru, più gli altri keniani Albert Kipchirir, Laban Kipkemboi, Peter Wanjoke, Geoffrey Cheng, John Kuria e Castor Mogeni, rappresentano gli outsider, per una classifica che difficilmente vedrà atleti non africani almeno sul podio. In campo femminile la keniana recente vincitrice della «Ivars Tre Campanili» di Vestone, Catherine Wajiuro Njihia, dovrà fare i conti con l’azzurra, olimpionica a Rio de Janeiro, Catherine Bertone. Il programma della giornata prevede l’inizio delle gare alle 9, con la partenza dedicata ai Master Over 50 e a tutte le categorie Master femminili. A seguire prenderanno il via le altre categorie Master (M35, M40 ed M45), mentre alle 10.45 è previsto lo sparo dello starter per gli Assoluti. Ritrovo alle 7.30 negli spazi allestiti nella zona del campo sportivo di Navazzo. Ricco il montepremi non solo per gli atleti Assoluti, con le categorie Master premiate fino al quindicesimo classificato. In palio per gli Assoluti il Trofeo Lefay Resort (maschile) e il Trofeo Comune di Gargnano (femminile). Lo spettacolo è garantito.•. F.D. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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