Ecco Garavaglia «Società storica: qui è il massimo»

di Anna Castoldi
Elio Garavaglia (a destra): al suo fianco la presidente Clara Gorno
Elio Garavaglia (a destra): al suo fianco la presidente Clara Gorno
Elio Garavaglia (a destra): al suo fianco la presidente Clara Gorno
Elio Garavaglia (a destra): al suo fianco la presidente Clara Gorno

Il Brescia è pronto per una nuova pagina di storia: a scriverla, con le giocatrici e lo staff, sarà Elio Garavaglia, nominato nuovo allenatore. Il tecnico milanese vanta esperienza sia nel calcio maschile che femminile: cresciuto nel vivaio del Milan, gioca da centrocampista in diverse squadre lombarde fino all’età di 26 anni. Tra il 1986 e il 2012 lavora nel settore giovanile rossonero e nella stagione 2012-2013 è collaboratore tecnico del Palermo in Serie A. Dopo un’esperienza nelle giovanili del Chivasso passa al calcio femminile, allenando tra il 2016 e il 2018 il Mozzanica nella massima serie. Seguono il Lesmo, per un anno, e infine il Como, che ha lasciato nel 2019. «Non ha bisogno di presentazioni a livello tecnico - afferma la presidente del Brescia Clara Gorno -. A livello emotivo abbiamo trovato subito una grande affinità. Credo che, oltre alle capacità tecniche, Garavaglia trasmetterà alle ragazze qualcosa in più e questo si sposa con la nostra filosofia: occuparci del capitale umano a 360 gradi». «Il Brescia è una società storica - dichiara Garavaglia - ha sempre dimostrato di essere tra le migliori, sia per la cura del settore giovanile che per i risultati. A livello professionale qui è il massimo». Per il neo allenatore il Brescia è una vecchia conoscenza. L’ha incontrato da avversario nei 2 anni col Mozzanica, in A: «Ho sempre avuto ottimi rapporti con Giuseppe Cesari e Cristian Peri, di cui ho constatato la sportività in più di un’occasione». Proprio l’ex presidente e l’ex direttore sportivo del club avrebbero presentato Garavaglia a Gorno già qualche mese fa: «La nostra nuova presidente, il nuovo allenatore, il direttore sportivo Diego Rossi: un’unione di forze che porterà grandi successi», ha commentato Cesari su Facebook. Il campionato di Serie B che si prospetta al Brescia non sarà facile: «Il livello si è alzato, vediamo tante giocatrici prima in Serie A che ora giocano in B - riflette Garavaglia -. Sarà improntate lavorare e credere in quello che si fa. Cerco sempre di fare il bene collettivo e individuale, con attenzione a ogni giocatrice. Anzi, sono proprio quelle in panchina a fare di un gruppo una squadra». Insieme all’allenatore è stata la mental coach Angela Capozziello: «A volte si pensa che il mental coach sia il motivatore, ma queste ragazze sono già motivatissime. Il mio lavoro è far sé che esprimano tutto il loro potenziale». E intanto il Brescia saluta una delle sue giocatrici storiche: Chiara Massussi è passato al Lumezzane Vgz. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti