Il dramma

Elena Fanchini
Stop per un tumore
«Tornerò più forte»

Elena Fanchini: compirà 33 anni il prossimo 30 aprile e vanta due successi in Coppa del mondo
Elena Fanchini: compirà 33 anni il prossimo 30 aprile e vanta due successi in Coppa del mondo
Elena Fanchini: compirà 33 anni il prossimo 30 aprile e vanta due successi in Coppa del mondo
Elena Fanchini: compirà 33 anni il prossimo 30 aprile e vanta due successi in Coppa del mondo

Angiolino Massolini «A tutti é capitato di affrontare momenti difficili, momenti in cui la vita ci mette a dura prova. La vita mi ha messo davanti ad una nuova sfida, una cosa seria per cui sono costretta a fermarmi per curarmi. Non é facile perché penso a tutti i sacrifici, alla fatica, agli obiettivi della stagione, alle olimpiadi e ai miei sogni Tutto scivola via come pioggia. Questa é la vita, non sai mai cosa può succedere, ma io non mi arrendo, affronto questa nuova sfida con tanta forza e coraggio per tornare più forte e realizzare i miei sogni»: con un messaggio affidato a facebook ieri a metà pomeriggio Elena Fanchini ha annunciato al mondo il proprio dramma, una neoplasia di basso grado per la quale ha effettuato tutti gli esami del caso alla clinica Humanitas di Milano. TUTTO È COMINCIATO il 7 dicembre 2017 quando è stata male ed è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari: Elena Fanchini da quel giorno ha trascorso praticamente tutte le sue giornate in laboratori medici e ospedali per sottoporsi a una serie lunghissima di esami clinici e radiografi. Risultato? Dovrà rientrare per un po’ di tempo ai box dicendo addio alle Olimpiadi di Pyeonghang con la qualificazione abbondantemente in tasca. Nel corso della sua carriera Elena è stata spesso costretta a fermarsi, ma questa volta il suo avversario pare molto più insidioso di altre volte. In passato aveva dato forfait anche ai campionati del mondo di Val d’Isere 2009 dove sua sorella Nadia conquistò la medaglia di bronzo in discesa libera: mentre si stava allenando a Hintertux in Austria cadde procurandosi la rottura del crociato sinistro. Il suo calvario iniziato nel 1997, proseguito nel 2001, continuato nel 2002, 2002 e 2008 a questo punto sarà ulteriormente aggiornato. Senza dimenticare l’intervento al braccio sinistro di qualche anno fa che ne limitò successivamente la mobilità. Adesso deve superare l’ennesimo ostacolo proprio nel momento in cui stava mettendo nel mirino le Olimpiadi. «Saranno le ultime per me – disse sorridendo poco prima di Natale -. Sto bene e conto di fare bella figura. Rispetto all’anno scorso mi sento meglio e sono pronta a giocare fino in fondo le mie possibilità». Invece questa volta è scivolata sul più bello: non in pista bensì ma mentre stava pianificando il rientro in Coppa del Mondo a Bad Kleinchirccheim in Austria. Ieri insieme all’amato Denis, mamma Giusy e la sorella Sabrina allenatrice delle Alpi Centrali si è recata a Milano per capire quali saranno i tempi di recupero: «So che dovrò impegnarmi al massimo per superare anche questo ostacolo ma penso positivo: sono sicura di uscirne fuori alla grande perché i medici mi hanno rassicurato. Il tumore c’è ma è curabile e quindi devo necessariamente guardare il bicchiere mezzo pieno». A 31 ANNI (festeggerà il trentaduesimo compleanno il 30 aprile) ha tutta una vita davanti. E soprattutto tornerà nel circo bianco più forte di prima. Quantomeno è l’augurio e la speranza di tutti; elei ci crede ciecamente: «Sciare è da sempre il mestiere che riesco a fare meglio, per cui sono convintissima di tornare dopo l’ennesimo stop. Sono caduta tante volte ma sono sempre riuscita a rialzarmi con l’aiuto di chi mi ama: mamma, papà, Nadia, Sabrina e il mio Denis. Anche questa volta sono sicura di sbalordire i medici e recuperare il terreno perduto più presto che in fretta. Ho tanta di quella birra in corpo che niente e nessuno mi può fermare». Quando ci si deve confrontare con la malattia il modo giusto per debellarla è proprio come sta facendo lei: niente piagnistei ma consapevolezza di poter affrontare anche questo problema con le carte in regola per sconfiggerla. «So cosa mi trovo di fronte e cercherò di affrontare questo momento come quando mi lancio dal cancelletto di partenza per andare a caccia di piazzamenti di prestigio. Il traguardo questa volta è molto più importante e sono convinta di superarlo alla grande». Elena Fanchini in carriera ha vinto due gare di Coppa del Mondo a Lake Louise 2005 e Cortina d’Ampezzo 2015; è stata due volte terza a Beaver Creek e Lake Louise nel 2013. Ha conquistato la medaglia d’argento ai mondiali di Santa Caterina Valfurva 2005. Ora la prova per lei più importante: tutti le staranno vicino per darle il sostegno e la carica necessarie per superare tutto questo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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