Sci alpino

Famiglia, azzurre, vertici dello sport: in 500 al Tonale per ricordare Elena

di Angiolino Massolini
Le azzurre presenti al Tonale nella giornata per ricordare Elena Fanchini: tra loro anche la grande Sofia Goggia
Le azzurre presenti al Tonale nella giornata per ricordare Elena Fanchini: tra loro anche la grande Sofia Goggia
Le azzurre presenti al Tonale nella giornata per ricordare Elena Fanchini: tra loro anche la grande Sofia Goggia
Le azzurre presenti al Tonale nella giornata per ricordare Elena Fanchini: tra loro anche la grande Sofia Goggia

  L’Elly Fanchini Day è stato un successone. Al Tonale, per onorare la memoria della campionessa di Montecampione, sono salite centinaia di persone. Tra loro le sue compagne in Nazionale con le quali ha trascorso tanti anni sulle piste di tutto il mondo: Sofia Goggia, Elena Curtoni, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Camilla Alfieri, Michela Azzola, Marta Benzoni, Anna Hofer, Sarah Pardeller, Federica Sosio. Le quali, insieme a Sabrina e Nadia Fanchini, mamma Giusy e papà Sandro, il compagno Denis e il presidente delle Alpi Centrali Franco Zecchini, hanno organizzato l’evento. Sole e neve hanno permesso a centinaia di amici, ammiratori e tifosi di raggiungere la pista Serodine per testimoniare l’affetto per Elena, morta l’8 febbraio 2023 a soli 37 anni.

L’aiuto di tutti

Per la famiglia Fanchini e l’amato Denis una giornata commovente, grazie anche all’impegno profuso dalla DH Lions che da anni unisce sotto questa sigla le atlete che hanno fatto la storia della Nazionale azzurra: «Vogliamo ringraziare le persone che hanno reso possibile la manifestazione e ci sono sempre state vicine», le parole di Nadia e Sabrina, le sorelle di Elena.

Daniela Merighetti, per anni capitana della nazionale delle prove veloci, non ha più un filo di voce: «Sono afona: è stato impegnativo ma abbiamo fatto qualcosa di importante per le associazioni impegnate nella ricerca scientifica. Il cancro è una brutta bestia ma bisogna continuare a lottare con coloro che da sempre sono in trincea», il suo pensiero. Al Tonale sono saliti anche il presidente del Coni Giovanni Malagò e il numero 1 della Federsci Flavio Roda: «Essere qui è un obbligo per l’istituzione che rappresento - dice Malagò -. Questa è un’occasione per riflettere e onorare al meglio Elena Fanchini. È stata una giornata importante dalla quale trarre spunti per il futuro».

L'indimenticabile sorriso di Elena Fanchini (1985-2023)
L'indimenticabile sorriso di Elena Fanchini (1985-2023)

Roda ricorda che, quando ha saputo della malattia di Elena Fanchini, comunicò alla campionessa che aveva deciso di inserirla nella trasferta squadra azzurra per l’ Olimpiade di Pyeongchang come ospite: «Non aveva potuto essere presente ma le ragazze la contattavano tutti i giorni: le volevano bene». Anche Zecchini ha voluto essere presente e non soltanto per onor di firma: «Sono salito al Tonale il giorno prima per dare una mano alle ragazze. Sono state splendide, mi complimento con loro». Papà Sandro, emozionatissimo è stato di poche parole, come pure Denis, compagno di Elena fin da quando erano bambini: «Questa è una giornata speciale - hanno detto -. Elena ha seminato bene e siamo contenti».

L’impegno contro il cancro

Airc e Valcamonica sono da sempre i punti di riferimento dell’impegno sociale della famiglia Fanchini. Anche prima della malattia le campionesse di Montecampione sono sempre state impegnate nella lotta contro il cancro. L’iniziativa ha avuto successo e trasmesso agli appassionati della neve e della montagna la determinazione e lo spirito sportivo che hanno contrassegnato Elena. Alla gara alla quale hanno partecipato 267 concorrenti, comprese le azzurre: ha vinto Sabrina Fanchini. Poi è iniziata l’asta dei cimeli messi a disposizione da grandi campioni contemporanei. Tra loro Sofia Goggia, Mikaela Shiffrin, Marco Odermatt, Alelsander Kilde. L’asta aperta alle 15 di ieri andrà avanti ancora per qualche giorno sul sito www.charitystars.com. Al momento il casco di Sofia Goggia è il più gettonato: «Sono contenta – le sue parole -, dobbiamo unire gli sforzi per combattere la malattia». La Goggia aveva dedicato la vittoria a Cortina all’amica Elly e giorni dopo le aveva portato il pettorale.

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