Feralpisalò da vertigine con un poker d’autore

di Sergio Zanca
L’esultanza dei giocatori della Feralpisalò alla fine della gara con la FermanaFederico Carraro imposta un’azione per la Feralpisalò: un’ottima prestazione per il regista a FermoLudovido D’Orazio contrastato dal difensore della Fermana Rossoni
L’esultanza dei giocatori della Feralpisalò alla fine della gara con la FermanaFederico Carraro imposta un’azione per la Feralpisalò: un’ottima prestazione per il regista a FermoLudovido D’Orazio contrastato dal difensore della Fermana Rossoni
L’esultanza dei giocatori della Feralpisalò alla fine della gara con la FermanaFederico Carraro imposta un’azione per la Feralpisalò: un’ottima prestazione per il regista a FermoLudovido D’Orazio contrastato dal difensore della Fermana Rossoni
L’esultanza dei giocatori della Feralpisalò alla fine della gara con la FermanaFederico Carraro imposta un’azione per la Feralpisalò: un’ottima prestazione per il regista a FermoLudovido D’Orazio contrastato dal difensore della Fermana Rossoni

Una Feralpisalò superlusso, quella che ha sbancato lo stadio Recchioni, imbattuto da più di 5 mesi. In casa, infatti, la Fermana aveva perso soltanto 3 delle prime 4 gare, sempre col minimo scarto (0-1 sia col Mantova il 27 settembre che col Padova l’11 ottobre e il Carpi il 1 novembre), collezionando una serie di 13 risultati utili consecutivi: 4 schiaffoni così sonori li ricorderà a lungo. Ad assicurare il bottino pieno alla Feralpisalò sono stati Simone Guerra, autore di una doppietta, Guidetti, che col suo tocco da distanza ravvicinata ha firmato la rete del sorpasso sul finire del primo tempo, e Scarsella (13° gol stagionale, con l’aggiunta di un palo). Ma al di là delle prodezze individuali c’è una prestazione collettiva di assoluto valore. Il regista Carraro ha condotto la manovra con acume e precisione. E tutti gli altri si sono esaltati mantenendo l’iniziativa, sbagliando poco o nulla. Hanno chiuso i varchi, rilanciato e spinto, intrecciando una tela senza smagliature. E sì che, nonostante il buon avvio, le cose si erano messe male. Sembrava che un filo unisse la partita a quella dell’andata, quando Kingsley Boateng aveva siglato il definitivo 1-1 in pieno recupero. Anche stavolta il ghanese naturalizzato italiano ha lasciato il segno, scattando in velocità sul filo del fuori gioco, e sorprendendo i difensori avversari. Ma la Feralpisalò ha avuto la pazienza di costruire nel rispetto della geometria, rimontando e allungando. La ripresa non ha avuto storia, tanto netta è stata la superiorità dei verde blu che, approfittando della sconfitta della Triestina a Perugia, sono risaliti al 5° posto, con la speranza di rafforzarlo domenica, ricevendo il Carpi degli ex Ferretti e De Cenco. Massimo Pavanel rimescola le carte. In difesa richiama Bacchetti a fianco di Legati. A centrocampo Carraro dirige il traffico, a fianco di Guidetti e Scarsella. In attacco D’Orazio rifinitore alle spalle di Ceccarelli e Guerra. Gli ex Petrucci e Tulli iniziano dalla panchina. La Fermana schiera il veloce Neglia, autore di 11 gol, a fianco di D’Anna e Boateng. Dei due ex, Mordini è titolare e Fabris, 106 presenze coi gardesani, riserva. Lanciato da Neglia, al 17’ Boateng sblocca, scappando in solitudine. D’Orazio prova con 3 fiondate da lontano: le prime due scivolano a lato, l’ultima si infrange sul braccio di Manetta. Rigore reclamato, ma non concesso. D’Orazio determinante nell’azione che porta all’1-1: si inzucca con Rossoni, provocando l’uscita dal campo del frastornato terzino, e qualche istante dopo, approfittando del vuoto sulla fascia, va a effettuare, incontrastato, un pregevole cross radente per Guerra che, da posizione ravvicinata, insacca al volo. Da applausi lo spunto del 2-1: sinistro di Ceccarelli per Guerra, che di sinistro allarga verso Guidetti, abile a inserirsi e a segnare da pochi passi, anche lui col mancino. È il 45’: il colpo del break. Nella ripresa la Feralpisalò rientra con le ali ai piedi. Vola, la squadra di Pavanel, ragionando in modo fluido e sciolto. Al 9’ altro pezzo di bravura. Cross di D’Orazio con un piede, scavalca con l’altro Sperotto e fulmina il portiere. Uno dei più bei gol dell’intero campionato. Un 3-1 che viene dalla Ciociaria: D’Orazio è di Sora e Scarsella di Alatri, località in provincia di Frosinone. Al 18’ Guerra mette sul tavolo il poker, piombando come un falco su un lancio verticale di Carraro, toccato da Scarsella, e rimpallato. Da segnalare, nel finale, la parata di De Lucia su Neglia, l’espulsione di Manetta (doppio giallo in 2 minuti) e il palo colpito da Scarsella su traversone di Tulli. Per la Feralpisalò un successo nitido e prezioso. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti