Gazzoli squalificato per un anno Tradito da un farmaco anti rinite

Michele Gazzoli non potrà correre fino al mese di agosto del 2023
Michele Gazzoli non potrà correre fino al mese di agosto del 2023
Michele Gazzoli non potrà correre fino al mese di agosto del 2023
Michele Gazzoli non potrà correre fino al mese di agosto del 2023

Una doccia fredda inattesa nel bel mezzo della stagione: il professionista Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan) è stato squalificato un anno dall’Unione Ciclistica Internazionale per violazione non intenzionale del regolamento antidoping. Il fatto risale al 17 febbraio scorso, a seguito alla raccolta di un campione da parte dell’International Testing Agency per conto dell’Uci, mentre il corridore era impegnato nella Volta ao Algarve in Portogallo, dove il 16 e 18 febbraio ha conquistato il 4° e l’8° posto. In conformità con il codice mondiale antidoping e le regole antidoping Uci (Uci Adr), il periodo di squalifica è iniziato mercoledì 10 agosto e sarà in vigore fino al 9 agosto 2023 (incluso). Gazzoli perde ovviamente anche tutti i risultati ottenuti alla Volta ao Algarve em Bicicleta 2022. La controversia è stata risolta mediante l’accettazione delle conseguenze previste dal codice e dall'Uci Adr. L’ex campione europeo su pista e su strada quando militava nella categoria Juniores, ha assunto purtroppo per lui il Rhinofluimicil, farmaco simpaticomimetico e vasocostrittore che si usa come decongestionante nasale, contenente il Tuaminoheptane, sostanza proibita che figura nell’elenco della lista proibita dall’agenzia mondiale antidoping, la Wada. Nel comunicato dell’Uci si legge: «Ai sensi dell’articolo 6.2.2 del regolamento Uci per la gestione dei risultati, la presenza di una specifica sostanza come il Tuaminoheptane in un campione non comporta l’imposizione di una sospensione provvisoria obbligatoria nei confronti del corridore, pertanto l’AAF del corridore non è stata divulgata pubblicamente fino a ora». L’Astana Qazaqstan ha divulgato un comunicato nel quale sostiene di avere ricevuto la notifica dall’Uci e di conseguenza ha deciso di rescindere immediatamente il contratto con Gazzoli, il quale ha spiegato come la sostanza proibita è entrata nel suo corpo. La spiegazione è stata presentata e accuratamente esaminata dall’Uci, che ha quindi deciso di sospenderlo per un anno. Il Rhinofluimicil il corridore bresciano l’ha acquistato in farmacia senza purtroppo sapere della sostanza proibita contenuta, ingerendola involontariamente, e di questo l’Uci ha tenuto conto. Gazzoli perde anche i risultati sportivi ottenuti alla Volta ao Algarve. Questa tegola cade sulla testa di un ragazzo che per curarsi una banale rinite è incorso in questa squalifica. Che dire? Un errore che non inficia il suo palmares.•. A.Mas. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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