Germani, che batosta Con il derby d’Europa perde pure Petrucelli

di Folco Donati
John Petrucelli lascia il campo infortunato: un’altra assenza pesante per la Germani ONLY CREW/Filippo e Simone VeneziaMike Cobbins: 6 punti segnati nel derby di coppa con la Reyer
John Petrucelli lascia il campo infortunato: un’altra assenza pesante per la Germani ONLY CREW/Filippo e Simone VeneziaMike Cobbins: 6 punti segnati nel derby di coppa con la Reyer
John Petrucelli lascia il campo infortunato: un’altra assenza pesante per la Germani ONLY CREW/Filippo e Simone VeneziaMike Cobbins: 6 punti segnati nel derby di coppa con la Reyer
John Petrucelli lascia il campo infortunato: un’altra assenza pesante per la Germani ONLY CREW/Filippo e Simone VeneziaMike Cobbins: 6 punti segnati nel derby di coppa con la Reyer

Non c’è riscatto per la Germani, che nel derby d’Europa con la Reyer Venezia, valido per il sesto turno del girone di andata, incappa nella terza sconfitta consecutiva a livello continentale. Una gara disastrosa quella giocata davanti a poco più di 2000 spettatori dalla formazione di Alessandro Magro, incapace di reggere sotto tutti i punti di vista un avversario apparso di un altro pianeta. A rendere ancora più amara la battuta d’arresto, l’infortunio rimediato da John Petrucelli, accompagnato a braccia a bordo campo all’inizio del secondo periodo dopo una botta. Per lo yankee con passaporto italiano si parla di un guaio al quinto metatarso del piede destro: da valutare l’entità del problema, nella speranza di evitare un altro lungo stop dopo quello di Troy Caupain (che sarà operato alla spalla e ne avrà per 4-5 mesi). Venezia vince con pieno merito giocando una buonissima gara, ma dall’altra parte trova una Leonessa imprecisa e svagata, senza nerbo e con pochissime idee. Note positive: nessuna. Gara sufficiente per Moss e qualche segnale decente dal tanto contestato CJ Massinburg, autore di una prova terminata in doppia cifra e con alcune buone giocate difensive. Deludente soprattutto Amedeo Della Valle, per la prima volta da quando è a Brescia senza canestri dal campo. Anche se va detto che nei giorni scorsi il piemontese è stato colpito e fiaccato da un virus. È un primo tempo da incubo quello che vede protagonista una Germani inguardabile. In attacco sbaglia qualsiasi cosa e in difesa i veneziani giocano sul velluto. Nei primi dieci minuti ci prova Odiase a tenere a galla una Leonessa spuntata e imprecisa, ma la Reyer sembra averne decisamente di più. Illusi dal 5-0 iniziale, firmato da Odiase e Gabriel, i bresciani tengono fino all’11-13, poi sul palcoscenico del palaLeonessa va in scena un monologo veneto. Freeman colpisce da ogni dove, il nuovo entrato Willis fa male anche lui alla difesa bresciana, mentre Venezia chiude il primo quarto avanti sul 13-21. Nei minuti successivi il primo mini intervallo, la Germani naufraga. Nessuno tra i padroni di casa riesce a trovare il feeling giusto con il canestro avversario, mentre l’Umana Reyer non sbaglia niente. Nel volgere di pochi minuti gli orogranata doppiano la Germani sul 15-30 con un canestro da tre del pivot azzurro Tessitori (13’). Qualche secondo dopo il piede di John Petrucelli fa crack e con la sua uscita esce definitivamente dalla partita anche Brescia. Venezia affonda i colpi su un avversario ormai sfiduciato e i canestri realizzati dallo scatenato Freeman, Tessitori e Parks si traducono presto nei larghissimi vantaggi che vedono la Reyer impossessarsi anzi tempo del match (21-43, 24-46 all’intervallo lungo). Dopo aver chiuso la prima metà con medie di realizzazione inguardabili (6/19 da 2, 2/13 da tre e 6/10 ai liberi), nel secondo tempo la Germani riesce nell’impresa di completare lo scempio. Alla ripresa delle ostilità due triple di Parks e Freeman consentono alla Reyer di volare sul 24-52, con il pubblico bresciano quasi indispettito nel vedere una Germani rimasta negli spogliatoi. Una volta raggiunti divari rassicuranti, coach De Raffaele inizia quel turbinio di cambi che permette alla Leonessa di limitare i danni e di chiudere «onorevolmente» sul -20 finale. Domenica contro la Gevi Napoli, sempre in casa con inizio alle ore 17, la Leonessa non potrà più sbagliare.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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