Era seconda la Germani Brescia fino a un secondo dalla fine della sfida tra Cremona e Milano. Con l’Olimpia sotto al PalaRadi, e con Bologna a strapazzare Trento, i biancazzurri avrebbero chiuso alle spalle della Virtus, pescando Trento ai quarti. Ci ha pensato Melli con una tripla da campione a ristabilire lo status quo, con Della Valle e compagni che chiudono terzi e pescano la carta Pistoia. Finisce 94-75 il match del PalaLeonessa con Brindisi: tutto facile per i ragazzi di Alessandro Magro, che scappano nel terzo quarto e non si voltano più indietro. A Cremona invece il tabellone dice 72-73 dopo una partita vera che più vera non si può. Bologna liquida Trento 108-61 e blinda il primato: ai quarti sarà sfida con Tortona, mentre l’Olimpia, seconda, finisce con Trento. Completa il tabellone l’incrocio tra Venezia e Reggio Emilia, mentre la seconda squadra a retrocedere è Pesaro, che raggiunge Brindisi in A2. Ora testa ai play-off.
L'ULTIMO QUARTO (94-75)
La prima tripla dell’ultimo parziale è di capitan Della Valle, la seconda di Cournooh (75-62). C’è solo Brescia, e per il massimo vantaggio sul +16 è solo questione di tempo: a metterlo a referto i tre liberi di Della Valle (78-62). Brindisi non gioca più e Brescia vola a +19 con la tripla di Gabriel (81-62). Partita finita. O quasi. Brindisi ci mette l’ultimo pezzetto di cuore e la Germani regala un po’ troppo (83-70). Troppo poco comunque per rimettere in discussione l’esito dell’ultima di campionato, anche perché Gabriel da fuori pesca un altro jolly (88-70). Adesso sì che è finita (90-74). Si chiude con la schiacciata di Gabriel e con il +19 di Burnell (94-75). Vittoria numero 21 a referto.
IL TERZO QUARTO (69-60)
È Christon a stappare il terzo quarto (49-41), preludio alla tripla di Akele che fissa il +11 biancazzurro (52-41). Brindisi prova a reagire, ma Della Valle e Akele fanno capire ai pugliesi che la vittoria numero 21 i padroni di casa la vogliono (57-47). Partita calda, adesso, con Burnell che fa e disfa: si becca una stoppata clamorosa e sul canestro segnato successivo regola i conti con Sneed. Risultato: tecnico inevitabile e Brindisi a -7 (59-51). è di nuovo l’ex Sassari però a fissare il +10 dopo un’altra battaglia con Sneed (61-51), mentre il +14 porta la doppia firma di Cobbins (65-51). Brescia scappa, Brindisi prova almeno a non uscire dalla partita (69-60).
IL SECONDO QUARTO (47-39)
Brindisi mette subito il naso avanti nel secondo parziale (22-23), ma ci pensa Cournooh a rimettere le cose a posto per Brescia (26-23). La Happy Casa fa male di nuovo dal perimetro, ma Gabriel scocca una delle sue frecce e si torna a +3 (29-26). Si gioca a strappi, in una classica sfida da ultima di campionato (29-28). La Germani non la faccia dei giorni di battaglia e allora i pugliesi prendono coraggio (29-30). Bilan tampona con una schiacciata (31-30), l’ex Lombardi dalla lunetta rintuzza la spallata bresciana (31-32). Di nuovo Gabriel per Brescia, poi Akele per il 35-34 e Massinburg dalla lunetta a fissare il +4 interno (38-34). Adesso sì che la Germani c’è: da -1 a +7, 80 di parziale, ed è 41-34. Fa male stavolta la frustata di Brescia, che colpisce di nuovo con Christon e Della Valle (45-36). Al 20’ è 47-39.
IL PRIMO QUARTO (22-20)
Di Akele i primi 5 punti della Germani, di Bilan quelli che mancano per arrivare a 10 dopo nemmeno 3 minuti (10-2). Brindisi non c’è e Brescia dilaga: 12-2 firmato di nuovo Akele. Christon ci mette il carico, ma finalmente Brindisi ha una reazione d’orgoglio (14-10). Ma qui si fermano i pugliesi e ripartono i biancazzurri, che quando manca un minuto e mezzo alla prima sirena volano sul 20-12. Ancora una volta però Brindisi non ci sta, e con due bombe di fila si rimette in scia alla Leonessa (22-18). Che diventa 22-20 alla fine del primo quarto.