Il Brescia torna all’antico con il ds dell’ultimo trionfo

di Fabio Pettenò
Francesco Marroccu, 55 anni, ieri mattina fuori dalla sede del Brescia in via Solferino FOTOLIVE / Fabrizio CattinaAndrea Cistana, 24 anni, difensore centrale del Brescia: è cresciuto nelle giovanili FOTOLIVE
Francesco Marroccu, 55 anni, ieri mattina fuori dalla sede del Brescia in via Solferino FOTOLIVE / Fabrizio CattinaAndrea Cistana, 24 anni, difensore centrale del Brescia: è cresciuto nelle giovanili FOTOLIVE
Francesco Marroccu, 55 anni, ieri mattina fuori dalla sede del Brescia in via Solferino FOTOLIVE / Fabrizio CattinaAndrea Cistana, 24 anni, difensore centrale del Brescia: è cresciuto nelle giovanili FOTOLIVE
Francesco Marroccu, 55 anni, ieri mattina fuori dalla sede del Brescia in via Solferino FOTOLIVE / Fabrizio CattinaAndrea Cistana, 24 anni, difensore centrale del Brescia: è cresciuto nelle giovanili FOTOLIVE

Francesco Marroccu riabbraccia il Brescia 2 anni, 3 mesi e 18 giorni dopo il primo addio: è il nuovo direttore sportivo biancazzurro. L’ufficialità è attesa nelle prossime ore quando il quadro della ristrutturazione della dirigenza voluta da Massimo Cellino sarà completata. Salvo colpi di scena, l’ex di Cagliari, Feralpisalò e Genoa è da considerare il 3° direttore sportivo della stagione. Dopo mesi di corte serrata Marroccu ha finalmente sciolto le riserve accettando di tornare alle dipendenze di Cellino. Sono più di 7 gli anni vissuti insieme: 2.370 giorni suddivisi tra Cagliari e Brescia. Superate le frizioni che ne avevano determinato l'allontanamento al termine del 2018-2019, il direttore sportivo dell’ultima promozione in Serie A è pronto per la seconda avventura biancazzurra. L’accelerata decisiva è arrivata venerdì scorso: al mattino la rescissione con il Genoa, in serata la stata la stretta di mano con Cellino: «Da tempo con il presidente abbiamo smussato gli angoli», le prime parole di Marroccu ieri mattina sotto la sede. Il sorriso era quello dei giorni migliori. Nemmeno l’occhiale scuro riusciva a nascondere la soddisfazione negli occhi di chi respira a Brescia un’aria famigliare: «Sono contento di essere tornato - ha proseguito -. Perché Brescia? Qui mi sento a casa, vivo in città da 3 anni». Felicità ed entusiasmo vanno a braccetto con la voglia di riconquistare qualcosa di importante: «Sono qui per ritirare 2 medaglie - svela Marroccu -: quella della promozione passata e quella che voglio vincere quest’anno». Prima di congedarsi, l’immancabile battuta sul presidente a dimostrare un feeling ritrovato: «Cellino? L'ho trovato in grande forma, mi è parso ringiovanito». Dopo la mattinata in sede, nel pomeriggio Marroccu ha seguito da vicino il primo allenamento settimanale della squadra. Prima e dopo la sessione ha parlato con Inzaghi. L’arrivo di Marroccu ha dato il via a una serie di ritorni. Trattative in corso per il reintegro di Edoardo Piovani nel ruolo di team manager (ieri in sede e a Torbole al fianco di Marroccu), di Erica Bianchi in segreteria e del magazziniere Mauro Oro. E Christian Botturi? L’attuale direttore sportivo, in carica dal 12 luglio, rimane in attesa di conoscere il proprio destino. Finora ha dimostrato doti sulle quali puntare. Ha gestito al meglio un’estate burrascosa con gli addii di Gemmi e Ortoli, riuscendo a far passare i mal di pancia a Inzaghi. Scelta logica sarebbe affiancarlo a un uomo esperto come Marroccu. Ma la decisione, come sempre, spetterà a Cellino. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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