Il Consoli per la svolta: i playoff nel mirino

Roberto Zambonardi, tecnico del Gruppo Consoli: 10° posto a -4 dai playoff
Roberto Zambonardi, tecnico del Gruppo Consoli: 10° posto a -4 dai playoff
Roberto Zambonardi, tecnico del Gruppo Consoli: 10° posto a -4 dai playoff
Roberto Zambonardi, tecnico del Gruppo Consoli: 10° posto a -4 dai playoff

Ci vorrebbe un bello scatto. Un colpo di reni nelle ultime 9 giornate di campionato di A2 maschile per tentare di conquistare l’ultimo obiettivo della stagione: i playoff promozione. Certo, i precedenti in questo senso non sono confortanti, perché nelle 7 precedenti stagioni, Brescia non ha mai particolarmente brillato. Anzi, il più delle volte ha perso posizioni in classifica. Solo due volte ne ha guadagnate, e cioè nelle stagioni 2015/16 e 2014/15. Salire di due posti potrebbe bastare anche quest’anno: per farlo, la formazione di Roberto Zambonardi, decima a quota 17, dovrebbe recuperare un gap di almeno 4 punti rispetto a Porto Viro, ottava. Analizzando i tre posti persi negli ultimi 9 turni dello scorso campionato, è necessario rimboccarsi le maniche e focalizzarsi sull’obiettivo. Una priorità realizzabile secondo il centrale Stefano Patriarca. «È una prospettiva fattibile per classifica e potenzialità della squadra - osserva -. La post season è un nostro obiettivo assoluto: le nostre forze e la concentrazione sono indirizzate lì. Questo periodo non è stato molto fortunato tra Covid e infortuni: abbiamo sempre avuto defezioni e ci siamo arrangiati di conseguenza. Nonostante le difficoltà abbiamo fatto anche bene». Come la vittoria contro Cantù, in cui il centrale si è improvvisato schiacciatore, causa assenza di tre bande: «Quando la situazione richiede un cambio di ruolo, il rischio è di fare male. Ci vuole coraggio per entrare in campo in una veste diversa. Ma è andata bene: giocare da banda è stato fantastico. In primis per la squadra, perché contro Cantù abbiamo ottenuto una vittoria fondamentale, poi perché mi sono reso utile. E questo fa risaltare la duttilità di questa squadra». È successo anche a Mazzone, schiacciatore prestato a opposto contro Santa Croce. «Ha fatto bene e il potersi rendere utili in altri ruoli è un valore aggiunto - prosegue Patriarca -. E poi sono state le due settimane più divertenti della mia carriera». Alla quale Patriarca vorrebbe aggiungere un altro traguardo: «Dopo la cavalcata dell’anno scorso e la finale play off, è lecito voler provare a fare gli stessi passi. Da giocatore dico che bisogna fare un piccolo passo alla volta: prima conquistiamo i playoff, poi si vedrà. Di certo è che, se ce la faremo, diventeremo una mina vagante, e le altre squadre, nell’incontrarci, non potranno ritenersi tranquille. Ma prima di tutto dobbiamo arrivarci: noi ci proveremo con tutte le nostre forze».•. B.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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