Il Memorial Pettinari ospita solo vere stelle Pernici è stratosferico

Tante gare e risultati strepitosi: Brescia torna così al centro del villaggio dell’atletica leggera. Sulla nuova pista di Sanpolino, il Memorial Cesare Pettinari rilancia il movimento provinciale della regina degli sport. Ma l’impianto cittadino torna a far splendere il nome della Leonessa anche fuori dai confini dell’atletica italiana. Il merito è soprattutto di Francesco Pernici, che nei 600 metri stampa la miglior prestazione europea del 2021. La distanza è «spuria», cioè non olimpica, e la stagione è appena iniziata, ma il tempo del 18enne di Niardo è da urlo (1’19”42). Il crono dell’atleta della Freezone culmina una gara lanciata a ritmi folli da una «lepre» d’eccezione come il velocista bresciano Andrea Federici e continuata con le falcate di Stefano Migliorati. Il calvisanese del San Rocchino, però, viene superato sul rettilineo d’arrivo. A Pernici la gioia incontenibile, a Migliorati la consapevolezza di essere rientrato dall’infortunio muscolare con una prova solida. Anche i 600 femminili vivono un finale palpitante e un derby bresciano: Alessandra Bonora lascia sfogare Sophia Favalli e poi la batte nettamente. L’1’31”65 della 21enne del Rodengo Saiano è un tempo che lascia molto soddisfatta la vincitrice, pronta a misurarsi sia sui 400 che sugli 800. È della Bonora anche il commento più significativo della giornata: «Ricordo un 600 corso da ragazza al Calvesi, quasi 10 anni fa. Era ora che tornassi a gareggiare nella mia città». Felicità doppia per lei, quindi, e pure per la Rodengo dell’allenatore Maurizio Affò, che piazza al 1° posto anche Loris Cittadini. L’allievo, 17 anni, vince i 30 minuti per la sua categoria e, completando 9,13 chilometri, veste la maglia di campione regionale e provinciale. Fra le allieve il titolo lombardo dei 20 minuti va alla milanese Mirian Scerra. Hajar Assamidi è la regina provinciale (4,97 chilometri percorsi dalla mezzofondista della Freezone). Scettri in palio anche sui 10mila. Al femminile, dominio regionale di Gaia Colli, mentre Barbara Bani (Freezone) intasca l’alloro bresciano davanti alla compagna di club Gloria Giudici. Ben 5 le batterie maschili: il campione lombardo è Nicola Bonzi; protagonista provinciale è Hicham Kabir, portacolori della società organizzatrice, il San Rocchino (coadiuvato da Fidal Brescia). Ma non è finita qui. Nei 2mila, la neo campionessa italiana di cross, la trentina Nadia Battocletti, fa stabilire il sesto crono italiano di sempre (5’59”41). Fra gli uomini, successo di Samuel Medolago: Brescia è quarta con Enrico Vecchi e nona con Davide Raineri, che firma il primato italiano tra i master 45. Almici e Carraro (Brescia 1950) sono seconda e terza nei 150, che danno l’argento anche a Zobbio (San Rocchino). Emozioni pure nei concorsi. Giada Pozzato (Brescia 1950) vince il salto con l’asta. Nel lungo è quinta Alessia Boroni (Valtrompia) con 5,22. Nel triplo argento a Pietro Facchin (Virtus Castenedolo) e bronzo ad Angelo Tellaroli (Carpendolo). La Leonessa può tornare a correre. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA