È sempre il mercato a tener banco in casa Pallacanestro Brescia: l’ufficialità di Nicola Akele ha consegnato a coach Alessandro Magro il tassello numero cinque del nuovo roster biancazzurro. Ricapitolando, la Germani targata 2022/2023 ha sotto contratto Tommaso Laquintana, CJ Massinburg, John Petrucelli, Mike Cobbins e l’ultimo arrivato Akele. Cinque giocatori in un gruppo che dovrebbe comprendere a stretto giro altri tre nomi, ossia quelli di Christian Burns, Kenny Gabriel e David Cournooh: in dirittura d’arrivo la conferma del giocatore americano di passaporto italiano, che sarà di fatto il quinto lungo nelle rotazioni di Brescia (anche se Burns partendo dalle retrovie il suo spazio se l’è sempre conquistato sul parquet), mentre proseguono le trattative con Gabriel, che dovrebbe restare a Brescia; dove farà ritorno David Cournooh, convinto a firmare per la Germani dalla certezza che avrà a disposizione minuti in campo sia in Italia che in Europa.
Con quattro giocatori «quasi» certi nel reparto lunghi (il quasi è di prassi), Brescia certifica l’intenzione di voler dare più peso al gioco interno, facendo crescere la qualità dei proprio elementi - Akele ad esempio è un upgrade rispetto al ruolo di Paul Eboua nell’ultima annata - e garantendosi una copertura adeguata in un pacchetto al quale manca ancora il pivot titolare, su cui De Benedetto e Magro stanno lavorando ma senza eccessiva pressione e fretta. I costi dell’operazione e l’appetibilità del nuovo progetto Germani per giocatori con un curriculum importante suggeriscono cautela nelle mosse. L’attesa si concentra sui team di Eurolega, che dovranno fare le loro scelte al pari dei top club internazionali iscritti alle altre competizioni continentali: solo allora la dirigenza bresciana potrà assestare la zampata decisiva. E altrettanto logico è attendersi cautela sul fronte delle scelte che avranno a che fare con il pacchetto esterni, dove Brescia - in teoria - ha già il 2 e il 3 titolari e dove manca il playmaker che dovrà sostituire Naz Mitrou-Long nelle rotazioni di Magro.
La presenza di Marco De Benedetto alla Summer League di Las Vegas servirà a questo scopo, oltre che per dare un’occhiata più in generale a quello che offre il mercato. Considerando che il capitano David Moss diventerà l’americano di coppa, bisognerà anche pensare a un adeguato back-up di John Petrucelli per la regular season, potendo utilizzare, al bisogno, uno dei visti disponibili. L’ala piccola della squadra cittadina, dopo l’esordio in Nazionale di sabato sera contro la Slovenia (bagnato da 6 punti), giocherà anche contro l’Olanda il 4 agosto, diventando giocatore italiano a tutti gli effetti. Detto questo, la concentrazione massima resta sul ruolo del play, che nelle ultime annate è stato fondamentale, sia in negativo che in positivo. Sicuramente Brescia ha le idee chiare su quello che vuole fare e come si sta muovendo non fa altro che confermarlo. Non resta che attendere qualche giorno: il mercato è in fibrillazione, ma la Germani, che già ha investito soldi e risorse notevoli, non vuole fare passi azzardati.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA