Il San Pancrazio ha già la chance del «match ball»

di Michele Laffranchi
Potrebbe essere il San Pancrazio la prima bresciana promossaMarco Dotti (San Pancrazio)
Potrebbe essere il San Pancrazio la prima bresciana promossaMarco Dotti (San Pancrazio)
Potrebbe essere il San Pancrazio la prima bresciana promossaMarco Dotti (San Pancrazio)
Potrebbe essere il San Pancrazio la prima bresciana promossaMarco Dotti (San Pancrazio)

Il San Pancrazio è la prima bresciana a poter chiudere la pratica: i gialloneri scendono in campo quest’oggi con la possibilità, seppur non dipendendo esclusivamente da loro stessi, di vincere il campionato di Prima con cospicuo margine sulla tabella di marcia. Nel girone D, misto di cremasche, bergamasche e milanesi, la frazione di Palazzolo sta spazzando via la concorrenza: in 24 partite il Sampa di Marco Dotti ha raccolto ben 66 punti, frutto di 21 vittorie e 3 pareggi. Tra le altre cose, i gialloneri devono ancora perdere una partita: quest’oggi, dalle 15.30, affronteranno davanti al focoso pubblico amico il modesto Sporting Valentino Mazzola, che al di là del nome altisonante occupa la penultima piazza. Vincesse il classico testacoda e, contemporaneamente, osservasse la Sergnanese perdere in casa del Palazzo Pignano, il San Pancrazio si laureerebbe campione già oggi: 16 punti di distacco non sarebbero più colmabili nelle ultime 5 di campionato. Il club di Dotti, esule tra tante province diverse, potrebbe essere la prima bresciana a sorridere: nessuna, a questo punto della stagione, vanta un margine tanto rassicurante. Gli altri campionati che paiono abbastanza indirizzati sono l’Eccellenza, la Promozione e il gruppo F di Seconda: qui è il Sirmione Rovizza a fare la voce grossa, dall’alto dei 9 punti già accumulati sul Gambara (62 i gardesani, 53 i bassaioli). Il Cast Brescia, in testa al girone C d’Eccellenza, vanta invece 10 lunghezze sul Caravaggio: dopo una prima metà di stagione in cui è mancata un po’ di continuità, la formazione di Andrea Quaresmini ha preso il largo. Tanto che ora può concentrarsi sul doppio impegno: mercoledì 5 affronterà il Certaldo davanti al pubblico amico per l’andata delle semifinali della fase nazionale di Coppa Italia. Oltre a essere sulla buona strada in campionato, il club di Castegnato va a caccia di una clamorosa doppietta che manca in provincia dal 2004, quando ci riuscì il Salò. Infine la Promozione, con l’imbattuta Pavonese che sembra aver staccato quasi definitivamente la concorrenza: i rossoneri, a quota 52, contano adesso su 9 lunghezze sulla seconda forza del gruppo D, l’Orceana. Gli altri gironi restano ancora molto incerti: ecco che, con il giusto incrocio di risultati, quest’oggi il San Pancrazio potrebbe già brindare alla Promozione. Ci riuscisse batterebbe virtualmente anche il Lumezzane, che un anno fa di questi tempi festeggiava il salto in D, pareggiando a Darfo per 1-1: era il 27 marzo 2022. Il San Pancrazio potrebbe farcela con un giorno d’anticipo.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti