vela

Il vento si fa sentire al Bottoni: spettacolo sul Garda, Centomiglia a Bestia Blu

Seconda giornata della "classica" lacustre, con la regata nella parte bassa del Benaco. Soffia e si corre: centinaia spettatori a terra con il binocolo. Una barca disalbera. Raffica taglia per prima il traguardo della seconda tappa, ma i rivali mantengono il distacco in classifica generale
Festeggiamenti per l'equipaggio di Bestia Blu, vincitore della Centomiglia del Garda 2022
Festeggiamenti per l'equipaggio di Bestia Blu, vincitore della Centomiglia del Garda 2022
Spettacolare la seconda tappa della Centomiglia del Garda

Dopo la vittoria del catamarano 32 piedi Bestia Blu sabato 3 settembre nella prima prova della Centomiglia del Garda, il Troifeo Gorla, si replica domenica 4 con il Trofeo Bettoni. Partenza con vento fresco, spi e gennaker spiegati, manovre spettacolari e qualche contatto. Centinaia di persone sulle rive, con binocoli, reflex e smartphone spianati per immortalare lo spettacolo. Una imbarcazione, sorpresa da una raffica, ha disalberato: nessun infortunato a bordo.

Centomiglia del Garda, seconda tappa: un disalberamento

Gli equipaggi sono partiti alle 8.30 da Bogliaco, hanno effettuato una virata in boa davanti alla costa di Gargnano, poi sono scesi verso la sponda orientale. Superata la boa di Bardolino e successivamente quella di Desenzano, ecco la risalita fino a Bogliaco.

Alla fine Raffica taglia per prima il traguardo della seconda tappa, seguita da Bestia Blu. Ma quest'ultima, in virtù della vittoria di sabato e dei tempi migliori, mantiene il primato in classifica generale e vince Centomiglia 2022. E così Il catamarano di Bruno Zorzan, della Nautica Moniga, che a bordo poteva contare su Roberto Benamati (campione di Malcesine che con quella di ieri ha vinto ben 13 Centomiglia), Marco Baldini, Loris Paternolli e Lorenzo Tonini, avvocato di Brescia, presidente del Circolo vela di Gargnano, il club organizzatore, ha centrato il bersaglio grosso. La sua è stata comunque una vittoria sofferta, con un finale al cardiopalma, ottenuta con un vantaggio di soli 2 minuti e 22 secondi sull’imbarcazione ungherese Raffica, capitanata da Kiraly Zsolt.

Suggerimenti