Inarrestabile Valsabbina La regina resta sul trono con un altro trionfo netto

di Biancamaria Messineo
Vince ancora la Valsabbina Brescia e resta al comando: a Cremona non c’è partita FOTO MASSIMO BANDERA
Vince ancora la Valsabbina Brescia e resta al comando: a Cremona non c’è partita FOTO MASSIMO BANDERA
Vince ancora la Valsabbina Brescia e resta al comando: a Cremona non c’è partita FOTO MASSIMO BANDERA
Vince ancora la Valsabbina Brescia e resta al comando: a Cremona non c’è partita FOTO MASSIMO BANDERA

Quinta vittoria di fila e ancora primo posto in classifica in solitaria: non poteva andare meglio di così la settima di A2 della Banca Valsabbina Millenium. Che, orfana di Lea Cvetnic, a casa per un’influenza, si prende tutta la posta in palio sul campo dell’Esperia Cremona, vincendo con un netto 3-0 e dando un’ottima prova di squadra, anche nei momenti di difficoltà. Succede nel terzo set, quando le bresciane rimangono indietro per 9-5, per poi ribaltare il punteggio infilando un break di 0-7 e portare a casa il match. Ma nel primo set la Millenium rimane indietro per 3-1 sotto i colpi di Ferrarini. Subito però Obossa pareggia con una diagonale lunga, poi Boldini infila un ace e Obossa un muro, con le bresciane che passano 4-6. Kadi Kullerkann prova a controbattere ma Orlandi entra in scena e Obossa la segue col maniout del 7-9. Consoli mette a terra la palla del 10-12 e da qui la Valsabbina fugge: parte con l’ace di Boldini, continua con due errori dell’Esperia, e il vantaggio bresciano sale sul 12-17. Orlandi tira la sassata del 13-18, Obossa la diagonale successiva, lavorando anche bene al servizio, poi Torcolacci aggiunge il tocco del 14-22. Dopo il pallonetto di Obossa, ci pensa Pamio a chiudere i giochi, prima con un muro su Kadi Kullerkann, poi con l’ace del 17-25. Sono ancora le padrone di casa a portarsi avanti nel secondo parziale, con un ace e un errore in attacco di Obossa, sul 2-0. Ma è proprio lei a ribattere prima con una diagonale, poi con un ottimo turno al servizio, che vale anche l’ace del 2-3. Boldini infila la palletta nei tre metri e Orlandi, che difende molto bene, la parallela del 3-6. Anche Pamio attacca ed è lei, dopo un pallonetto, a mettere a segno l’ace del 10-16. La distanza diventa una voragine e la Millenium dirige senza problemi, con un gioco praticamente perfetto: Torcolacci mura Kadi Kullerkann, Obossa lancia la cannonata del 12-20, Orlandi quella del 14-21, Bodini difende una palla impossibile così come Pamio, e sempre Orlandi ne approfitta. Al servizio è ancora più tagliente, segnando l’ace del 14-23, Torcolacci firma il punto successivo e ci pensa infine Consoli, con un primo tempo, a chiudere sul 15-25. Nel terzo set però le avversarie mettono a posto difesa e ricezione, alzano le mani a muro e cominciano ad attaccare, lasciando per qualche minuto una frastornata Millenium indietro sul 9-5. Ma è qui che le leonesse si rimboccano le maniche e iniziano a controbattere guidate dalla carica di Orlandi e Obossa; dopo un pallonetto di Pamio, è l’opposta a firmare, con una diagonale e un muro, il sorpasso sul 9-10, poi Torcolacci mura per il 9-12. Le leonesse continuano con la loro corsa e volano fino al 18-22 con un muro di Pamio su Buffo, poi un’infrazione di Cremona porta il punteggio sul 18-23. Obossa mette a segno il pallone del 19-24, ma a sigillare il match provvede Orlandi, con il maniout finale del 20-25. La classifica: Valsabbina 19; Busto Arsizio 16; Trentino 14; Sassuolo 13; Mondovì 12; Olbia, Cremona 11; Lecco 8; Albese 7; Offanengo, Montale 6; Club Italia 3.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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