Jacobs a Firenze ritrova la sfida con Fred Kerley

di Alessandro Gatta
Marcell Jacobs  e Fred Kerley a Tokyo dopo i 100 vinti dal desenzaneseLarissa Iapichino: ha 20 anni
Marcell Jacobs e Fred Kerley a Tokyo dopo i 100 vinti dal desenzaneseLarissa Iapichino: ha 20 anni
Marcell Jacobs  e Fred Kerley a Tokyo dopo i 100 vinti dal desenzaneseLarissa Iapichino: ha 20 anni
Marcell Jacobs e Fred Kerley a Tokyo dopo i 100 vinti dal desenzaneseLarissa Iapichino: ha 20 anni

The Clash of the Season. Svolgimento: Marcell Jacobs e Fred Kerley si sfideranno nei 100 metri il 2 giugno al Golden Gala di Firenze, 3ª tappa della Diamond League che ha esordito il 5 maggio a Doha (Qatar) e proseguirà il 28 a Rabat (Marocco). Allo stadio Ridolfi (ore 21.39) andrà in scena la sfida più attesa degli ultimi anni: l’azzurro Jacobs e l’americano Kerley, campione olimpico l’uno e del mondo l’altro, torneranno in pista per un duello che manca da Tokyo 2020 (e sappiamo tutti com’è andata). I 2 si sono solo sfiorati lo scorso anno ai Mondiali di Eugene, Oregon, poi vinti da Kerley: Jacobs si era qualificato per le semifinali ma poi è stato costretto al forfait per infortunio, l’ennesimo di una stagione travagliata. Nel frattempo non hanno smesso di stuzzicarsi a distanza, sui social e in conferenza stampa: ora è tempo della resa dei conti, anteprima di quella che potrebbe essere la finale dei 100 anche ai Mondiali 2023 (19-27 agosto a Budapest). Sarà un Golden Gala con i fiocchi, con una sfilata di campioni in carica: a Jacobs e Kerley si aggiungeranno anche l’altro americano Trayvon Bromell e la sorpresa azzurra Samuele Ceccarelli. Un palmares da paura. Jacobs è campione olimpico, mondiale indoor ed europeo outdoor: Kerley è campione mondiale, Bromell è detentore della stessa Diamond League dopo il trionfo di Zurigo nel 2022, Ceccarelli quest’anno ha vinto i 60 agli Assoluti e agli Europei indoor, battendo due volte proprio Jacobs. Per Kerley è un ritorno al Golden Gala dopo il successo della passata edizione, sulla pista dell’Olimpico di Roma: in quell’occasione lo statunitense dominò i 100 in 9“92, ma nel curriculum c’è pure un super sprint nei 400 (era il 2018). Per Jacobs, l’ultima presenza nel meeting intitolato a Pietro Mennea risale al settembre 2020, con il 4° posto nei 100 (in 10“11, dietro perfino a Filippo Tortu: una vita fa) vinta dal sudafricano Akani Simbine. Venerdì 2 giugno occhio anche al cronometro: Kerley e Bromell vantano un personale di 9“76, Jacobs detiene i 2 migliori tempi europei di sempre (9“80 e 9“84, corsi entrambi a Tokyo). E occhio alla sfilata di campioni già annunciati. Nel maschile ci sono anche gli americani Grant Holloway (campione mondiale dei 100 ostacoli) e Erriyon Knighton, bronzo mondiale nei 200 e detentore del record under 20. Nel femminile, oltre all’olandese Femke Bol (argento mondiale e bronzo olimpico nei 400 ostacoli: è suo anche il record del mondo nei 400 indoor), spiccano le donne del lungo: la nostra Larissa Iapichino sfiderà Jazmin Sawyers (Gran Bretagna, campionessa europea indoor 2023), Malaika Mihambo (Germania, campionessa olimpica e mondiale) e Ivana Vuleta (Serbia, iridata indoor ed europea outdoor). •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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