Jacobs, debutto di nuovo rimandato

di Alessandro Gatta
Marcell Jacobs: domani non sarà in pista per il Golden Gala di Firenze
Marcell Jacobs: domani non sarà in pista per il Golden Gala di Firenze
Marcell Jacobs: domani non sarà in pista per il Golden Gala di Firenze
Marcell Jacobs: domani non sarà in pista per il Golden Gala di Firenze

Domani sera Marcell Jacobs non sarà al Golden Gala di Firenze: lo sprinter di Desenzano è costretto al secondo forfait in pochi giorni - aveva già rinunciato al suo esordio stagionale: doveva essere domenica scorsa a Rabat, Marocco - per il persistere della lombosciatalgia che lo aveva colto al termine di un allenamento, probabilmente (come riferito da lui stesso) a causa di un «appoggio sbagliato». Tutto rimandato, ancora una volta: l’obiettivo è ora rimettersi in sesto per tornare in pista venerdì 9 a Parigi per il Meeting de Paris, quarta tappa della Diamond League. «Ho sperato fino all’ultimo di poter partecipare - spiega l’atleta di Desenzano - perché come sapete non vedo l’ora di tornare in pista. Ci tenevo tantissimo, così come tengo tantissimo alla supersfida con Fred Kerley».

Esordio rimandato

Rimandato l'esordio, rimandata la supersfida: l'americano campione del mondo in carica nel frattempo ha già inaugurato la stagione della Diamond League vincendo i 200 metri a Doha (in 19"92) e i 100 a Rabat (in 9"94 davanti ad Akani Simbine, Sudafrica, secondo in 9"99). Kerley domani sarà a Firenze e se la vedrà con i connazionali Marvin Bracy e Trayvon Bromell, riproponendo così il podio degli ultimi Mondiali all'aperto, con il giamaicano Yohan Blake, il sudafricano Simbine, l'australiano Rohan Browing e l'azzurro Samuele Ceccarelli, campione italiano ed europeo dei 60 indoor (per due volte davanti a Jacobs). La definitiva seconda bandiera bianca di Jacobs è arrivata martedì sera al termine di una giornata di allenamento al Paolo Rosi di Roma: la decisione è stata presa dallo staff in accordo con il settore sanitario della Fidal. Subito dopo la prima diagnosi del blocco lombo-sacrale, il 28enne gardesano era volato a Monaco di Baviera, dal dottor Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt (già medico della nazionale tedesca e del Bayern Monaco) per alcuni giorni di trattamento d'urgenza. Rientrato in Italia, il nuovo stop.

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