atletica

Jacobs in pista a Monaco: obiettivo il trono d’Europa

di Alessandro Gatta
Conto alla rovescia per Marcell Jacobs: martedì 16 agosto le semifinali e la finale dei 100. L’obiettivo per il doppio oro di Tokyo è vincere il titolo europeo
Conto alla rovescia per Marcell Jacobs: martedì 16 agosto le semifinali e la finale dei 100. L’obiettivo per il doppio oro di Tokyo è vincere il titolo europeo
Conto alla rovescia per Marcell Jacobs: martedì 16 agosto le semifinali e la finale dei 100. L’obiettivo per il doppio oro di Tokyo è vincere il titolo europeo
Conto alla rovescia per Marcell Jacobs: martedì 16 agosto le semifinali e la finale dei 100. L’obiettivo per il doppio oro di Tokyo è vincere il titolo europeo

Per noi Marcell Jacobs sarà sempre il primo della lista, anche se quest’anno (per ora) in Europa è solo il quarto più veloce della stagione: il suo season best è un doppio 10.04 registrato il 18 maggio a Savona e poi nelle batterie ai recenti Mondiali di Eugene. Meglio di lui i britannici Reece Prescod (9.93 il 31 maggio, ma ai Mondiali non ha brillato) e Zhamel Hughes (9.97 un mese fa), e ancora il francese Mickael Meba Zeze (9.99 il 3 luglio: lo stesso tempo registrato da Jacobs in batteria a Savona, ma non omologato perché ventoso). Insomma, nonostante la stagione outdoor sia andata a metà - quinto titolo italiano consecutivo nei 100 ma stop a Eugene prima ancora delle semifinali, causa infortunio - i tempi da medaglia già ci sono:  martedì 16 agosto, all’Olympiastadion di Monaco di Baviera il 27enne gardesano si gioca il titolo europeo.

In Germania si è cominciato a correre già a Ferragosto.  Ma Jacobs (e con lui Chituru Ali, unico altro azzurro in gara nei 100: season best 10.15) è già qualificato per le semifinali: ancora da definire gli avversari ma già fissate sul calendario, tra le 20.05 e le 20.20 del 16 agosto, e poi la finale alle 22.15. Gli avversari da battere non mancano, anche se molti di questi Jacobs li ha già battuti nella stagione indoor (in cui ha conquistato il titolo mondiale dei 60 metri con record europeo): oltre ai primatisti stagionali c’è da tenere d’occhio il giovanissimo (classe 2000) tedesco Lucas Ansah-Peprah, che quest’anno ha già corso in 10.04. E poi i soliti noti dell’atletica europea: il francese Jimmy Vicaut (ex primatista continentale dei 100: lo è stato fino alla cavalcata olimpica di Jacobs a Tokyo) che ha un 9.86 di personale ma quest’anno non è mai sceso sotto i 10.10; il turco Jak Ali Harvey, in parabola discendente (33 anni) ma con un 9.92 in curriculum, fatto segnare nel lontano 2016; i britannici Ojie Edoburun e Nethaneel Mitchell-Blake; un altro teutonico emergente (anche lui classe 2000) come Owen Ansah, settimo tempo stagionale (10.08).

 

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