L’An Brescia non c’è più, terzo stop consecutivo

Jacopo Alesiani: due le reti segnate nalla sfida persa con lo Jug
Jacopo Alesiani: due le reti segnate nalla sfida persa con lo Jug
Jacopo Alesiani: due le reti segnate nalla sfida persa con lo Jug
Jacopo Alesiani: due le reti segnate nalla sfida persa con lo Jug

Terza sconfitta in tre partite e ottavo posto in Final Eight, per un’An Brescia spenta e lontanissima parente di quella che aveva ammaliato in Champions League fino a dieci giorni fa. Vero è che gli stimoli in una finalina per il settimo posto diventano merce assai rara, soprattutto per degli atleti abituati a gareggiare per obiettivi ben più alti. Non a caso nell’ultima gara di questa stagione Bovo concede spazio al giovane Giri, italoargentino che poteva giocare solamente in questa competizione per problemi di passaporto e che non ha trovato spazio durante l’anno. L’An Brescia passa in vantaggio con Luongo a colpire dal perimetro, con un tremendo alzo e trio. Di Somma commette un fallo da rigore che Zuvela non esita a tradurre nell’1-1. Poi è Gitto a segnare il nuovo vantaggio per Brescia su assist di Presciutti. Jokovic pareggia nuovamente per lo Jug, ma a salire in cattedra è ancora Luongo che con una doppietta porta i suoi sul 4-2 alla fine del primo quarto. L’An Brescia però finisce qui la sua gara. Nella seconda frazione lo Jug reagisce e colma il doppio svantaggio con Lazic prima, su uomo in più a favore, e poi con il giovane Toni Mozara. Poi è Zuvela a siglare il primo vantaggio per i croati, ribaltando la situazione. Ci pensa Presciutti a trovare il pareggio, su uomo in più, ma ancora Lazic e Zuvela allungano di due reti, chiudendo la prima metà di gara. La musica non sembra cambiare neanche dopo la lunga pausa, con l’An Brescia ancora in bambola e Vukojevic a siglare l’8-5. È il solito Presciutti, questa volta dal palo, a provare a scuotere i suoi. Ma è ancora Vukojevic a colpire con un pregevole diagonale. L’ultimo quarto comincia con la doppietta di Kakaris a cui replica Alesiani. Anche Burdjelez trova gloria in avanti, con Gianazza a condire la sua prova con una rete di potenza. Ma i croati sono decisamente più in partita e passano anche con Kakaris e Zuvela. Brescia prova a rendere meno amara la sconfitta con le reti di Luongo e Alesiani. Ma la forbice è già troppo larga per provare a raddrizzare l’ennesima partita storta di questa Final Eight. Sicuramente capitan Christian Presciutti, all’ultima gara ufficiale, non meritava questo epilogo di carriera.•. F.V. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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