RUGBY FEMMINILE

L’Italdonne al 6 Nazioni con due leonesse «L’azzurro è una favola»

di Federico Gervasoni
Sara Seye (Calvignare) e Sofia Rolfi (Colorno) sono di Leno Entrambe al debutto: «Un privilegio giocare in un momento così»
Sara Seye è nata nel 2000
Sara Seye è nata nel 2000
Sara Seye è nata nel 2000
Sara Seye è nata nel 2000

Grande emozione azzurra per Sofia Rolfi e Sara Seye. Le due atlete bresciane in questi giorni si trovano a Parma per preparare la prima partita del Sei Nazioni femminile, in programma sabato contro l’Inghilterra nello stadio Lanfranchi della città emiliana.

Se Sofia Rolfi da più di una settimana si trovava già nel raduno della Nazionale, Sara Seye invece è stata aggregata nel giorno di Pasquetta a causa dell’indisponibilità della compagna Silvia Turani. Seye e Rolfi, rispettivamente classe 2000 e 2001, sono tra le più giovani convocate di tutto il gruppo. Entrambe esordienti in Nazionale, si sono approcciate alla palla ovale praticamente insieme, imparando i rudimenti del gioco nelle giovanili del Cus Brescia, sotto la guida attenta di coach Amedeo Ghidini, attuale tecnico delle Lilium di Villa Carcina.

Sara Seye è nata nel 2000
Sara Seye è nata nel 2000

Sara Seye, che è in grado di ricoprire praticamente tutti i ruoli nel reparto degli avanti, vive a Gardone Val Trompia: «Da questa esperienza azzurra sto imparando tantissimo - spiega -, diverse ragazze che ero abituata a vedere in televisione ora me le ritrovo compagne di squadra». In forza da una stagione alle Calvignare di Calvisano, la rugbista triumplina ha inoltre ricordato quanto questo raduno sia importante in un momento storico così complicato per la palla ovale a causa della pandemia: «Avere oggi la possibilità di giocare mentre quasi tutto il rugby è fermo rappresenta per me un privilegio», aggiunge. Sofia Rolfi invece non ha ancora vent’anni ma viene già considerata da molti addetti ai lavori una sicura promessa. Nata rugbisticamente come mediano di apertura, sa ricoprire pure il ruolo di estremo e dal settembre gioca nel Colorno. Originaria di Leno, come l’amica e collega Seye, ha preso parte a tutti i più recenti raduni della Nazionale femminile: «Sono molto contenta di essere qui a Parma - afferma -, sto vivendo un’opportunità davvero enorme per il proseguo della mia carriera». La trequarti, che come la collega Seye ha vissuto un anno a Londra giocando nella sezione femminile delle Wasps, conosce di persona diverse avversarie della partita di dopodomani: «Le inglesi sono le rivali più forti anche se quest’anno si contendono il titolo con la Francia che rispetto allo scorso anno si è molto rafforzata», conclude.

Aspettando le decisioni odierne di coach Andrea Di Giandomenico, in caso di convocazione Sara Seye e Sofia Rolfi si troverebbero un battesimo di fuoco. Sabato scorso, l’Inghilterra campionessa in carica del torneo, a Doncaster ha schiantato per 52-10 la Scozia. Senza ombra di dubbio, le rugbiste inglesi che vanno nuovamente a caccia del titolo, sono le avversarie più temibili di tutta la competizione. L’edizione di quest’anno è rimaneggiata a causa della situazione sanitaria globale. Come già annunciato a inizio marzo, le 6 Nazionali sono state suddivise in due gruppi. L’Italia dopo il debutto di sabato concluderà la prima fase il 18 aprile con la trasferta a Glasgow contro la Scozia. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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