BASKET

La Germani si butta via e cade a Sassari, ma il primato solitario è salvo

di Redazione web
Semaforo rosso per Brescia: Della Valle e compagni rimontati dal +10 del 37' e piegati all'overtime 106-101. Bologna battuta da Pesaro viene agganciata da Venezia al secondo posto
David Cournooh: la Germani si affida anche alla sua esperienza
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Vince Sassari. In coda a una partita che avrebbe potuto (e dovuto) vincere Brescia. Sesta sconfitta stagionale per una Germani che sul +10, a 3 minuti dall’ultima sirena, improvvisamente si è inceppata e ha buttato via una ripresa esemplare per tenuta mentale e qualità. Peccato. Soprattutto per la serata no di Della Valle e Petrucelli, che non sono riusciti a lasciare il segno nel momento del bisogno (antisportivo e fallo da tre liberi a rimettere in partita Sassari per il primo, cinque falli sul groppone troppo presto per il secondo); peccato perché Brescia era riuscita a girare l’inerzia nel momento più complicato, trascinata dal solito Massinburg (24 punti per l’americano). L’orgoglio della Leonessa è bastato per aggrapparsi almeno all’overtime, ma non per riscrivere la storia dell’incontro in un finale che sembrava non voler finire mai. Unica consolazione, ancora una volta, lo scivolone della Virtus Bologna, piegata all'overtime da Pesaro (87-86) e agganciata da Venezia in seconda posizione, a -2 dalla capolista solitaria Brescia.

L'OVERTIME (106-101)

Diop mette il +2 per Sassari in avvio di supplementare, Brescia invece butta subito via il pallone con Christon (91-89). Il solito Massinburg tiene lì la Germani (91-90), ma Diop è on fire (93-90). La partita adesso è nelle mani di Sassari, con il solo Bilan a muovere il punteggio dalla lunetta prima della schiacciata di Massinburg (96-94; 98-96). L’ultima speranza di blitz esterno la spegne Jefferson con la tripla del 103-96 a 20 secondi dalla quinta sirena. Qualche brivido nel finale per la Dinamo, ma Brescia non riesce più a rientrare. 

IL QUARTO QUARTO (89-89)

Di Christon il primo squillo Brescia dell’ultimo periodo (74-78), ma dall’altra parte c’è Diop che fa il bello e il cattivo tempo nel pitturato della Germani (76-78). L’inerzia però sembra adesso nella mani della Germani (76-82), con la Dinamo che inizia a mostrare qualche crepa nella gestione e con Massinburg che di nuovo la punisce (76-84). Arriva anche il +10 griffato Akele (76-86), preludio alla prevedibile reazione d’orgoglio di Sassari (79-86). Restano due minuti e mezzo da giocare e tutto può ancora succedere. Anche perché Brescia adesso pasticcia troppo, compreso un antisportivo fischiato a Della Valle sull’ennesimo possesso sprecato dagli ospiti (84-86). Non è serata per l’eroe di Scafati, che commette un fallo da tre liberi e si accomoda in panchina con cinque chiamate sul groppone (87-86). Tutto da rifare. Con Sassari che ringhia e Massinburg che salva Brescia aggrappandosi all’overtime (89-89).

IL TERZO QUARTO (72-76)

Il primo graffio della ripresa è di Sassari, con Brescia che si aggrappa subito alla mano fredda di Della Valle dalla lunetta (57-52). La Dinamo fa sul serio, ma la Germani gira forte in attacco sull’asse Bilan-Christon (57-54). Troppo poco per spaventare Sassari, che continua a fatturare con facilità disarmante in attacco (67-60). Bilan tiene la prima della classe in partita (67-62), Gabriel riattacca il tubo dell’ossigeno (68-64). È un buon momento per la Germani, che ricuce tutto lo strappo con Akele (68-68) prima del contropiede di Della Valle che vale il sorpasso (68-70). Sassari per la prima volta sembra in difficoltà, e allora Massinburg si scatena con due bombe consecutive (72-76). 

IL SECONDO QUARTO (53-48)

La frustata di Mckinnie stappa il secondo quarto, la risposta di Brescia è affidata a Cournooh (28-22). Si resta lì, -6, anche dopo il botta e risposta dalla distanza tra Gentile e Akele (31-25). Poi finalmente la Germani si ricorda di essere la regina e ricuce fino a -1 con il 2+1 di Burnell e la doppia zampata di Akele (33-32). Sono i liberi di Burnell, al giro di boa del secondo parziale, a spingere la capolista al comando (33-34). Il match adesso è decollato (36-36; 38-38), con Brescia che prova a girare l’inerzia e Sassari che non ci sta (41-40; 47-45). Sberle e controsberle, con Cappelletti e Cournooh che sparano dalla lunga (50-48). Peccato per la gestione dell’ultimo possesso bresciano, con Christon che perde una palla sanguinosa e con Tyree che punisce la Germani (53-48).

IL PRIMO QUARTO (26-20)

Il primo canestro della partita è dei padroni di casa, a segno dalla media con Charalampopoulos; Brescia pesca subito un 2+1 di Petrucelli; Sassari rimette la testa avanti con il bis di Charalampopoulos; la Germani si affida all’ex Christon. Risultato: 4-5 dopo le prime schermaglie. Partita vera, partita viva. Con la Dinamo che prova subito ad allungare il passo e con gli ospiti costretti alla risposta (11-7; 14-10). Finalmente si iscrive al match anche l’altro ex, Miro Bilan, che fissa un vitale -2 (14-12), ma Sassari spara con troppa facilità dall’arco (17-12; 20-15). Più Dinamo che Germani, con gli ospiti poco fluidi in attacco e puniti con troppa continuità in difesa (24-15). Magro spende un time out, ma il -6 del 10’ dice che c’è da cambiare faccia.

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