La Goggia si affida a Dio «Se questo è il suo piano...»

Sofia Goggia
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«Se questo è il piano che Dio ha per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo. Grazie a tutti». È il messaggio che Sofia Goggia affida alla sua pagina Instagram il giorno dopo la caduta di Cortina. Per la campionessa olimpica di discesa un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea. Per Sofia sarà corsa contro il tempo per poter gareggiare ai Giochi Invernali di Pechino 2022. Dopo una notte sicuramente non facile nella casa di Bergamo con i suoi familiari, per la campionessa olimpica è cominciata così una nuova dura sfida. Per l’assistenza e gli interventi di fisioterapia e di riabilitazione fisica, come purtroppo le è già successo in passato, Sofia è solita fare riferimento a tre diversi centri specializzati di Mantova, Verona e Bergamo. Goggia deve far sgonfiare al più presto il ginocchio sinistro dopo la brutta caduta nel superG di Cortina. A pechino vuole difendere il 15 febbraio il titolo olimpico di discesa libera, vinto quattro anni fa in Corea. Meno di un mese a disposizione visto che prima della gara ci sarà da fare nei giorni precedenti almeno una prova cronometrata. E poi prima del 15 a Pechino ci sarà il superG dell’11 febbraio. •.

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