La Voluntas passa di mano Ora è dello Sporting Brescia

di V.C.
Uno dei numerosissimi trionfi dei ragazzi della  Voluntas al Trofeo Bresciaoggi FOTOLIVEGermano Panni, 37 anni: dall’1 aprile sarà presidente della Voluntas
Uno dei numerosissimi trionfi dei ragazzi della Voluntas al Trofeo Bresciaoggi FOTOLIVEGermano Panni, 37 anni: dall’1 aprile sarà presidente della Voluntas
Uno dei numerosissimi trionfi dei ragazzi della  Voluntas al Trofeo Bresciaoggi FOTOLIVEGermano Panni, 37 anni: dall’1 aprile sarà presidente della Voluntas
Uno dei numerosissimi trionfi dei ragazzi della Voluntas al Trofeo Bresciaoggi FOTOLIVEGermano Panni, 37 anni: dall’1 aprile sarà presidente della Voluntas

Si chiude un’epoca, se ne apre un’altra. Così nelle intenzioni dello Sporting Brescia, la società di puro settore giovanile al primo anno di vita e che, dal primo aprile, diventerà proprietaria della Voluntas Brescia. Sì, proprio la creatura di Roberto Clerici, scomparso l’11 gennaio a 75 anni, lo scopritore di un’infinità di talenti affermatisi a grandi livelli. Un nome su tutti: Andrea Pirlo. L’EREDE di Clerici sarà Germano Panni, 37 anni, una vita nel calcio da calciatore dilettante prima e da allenatore poi: «Da calciatore prima e da allenatore poi ho iniziato proprio con lui - dice Panni, che con Gianluca Pili è proprietario dello Sporting Brescia e che della Voluntas sarà presidente-. Un onore ma anche una grande responsabilità. Comunque, io sarò colui che lavorerà sul campo con i ragazzi». Da tecnico Panni ha iniziato con i 2000 e i 2001 del Brescia: «E per un anno ho allenato anche Mattia Viviani: una grande soddisfazione averlo visto debuttare in prima squadra». La preoccupazione, tra gli appassionati, è la seguente: la Voluntas continuerà a vivere di luce propria? «Assolutamente sì - assicura Panni -. E stiamo lavorando per vedere dove lavorare, se ancora al centro San Filippo, sede storica della Voluntas, o se nella nostra sede, a San Francesco di Paola, all’Epas. Noi abbiamo 150 ragazzi nati tra il 2001 al 2011. La Voluntas 120-130 dal 2004 in giù. Noi ripartiremo proprio dai ragazzi, sono loro al centro del nostro progetto, non abbandoneremo il solco tracciato da Clerici, che per me è molto più di un maestro». LA VOLUNTAS è nata nel 1975 come Voluntas Pace, dall’oratorio in cui Clerici, come intere generazioni di bresciani, è cresciuto tra catechismo, funzioni religiose, cinema e soprattutto accanite sfide a calcio. E negli anni ha cresciuto centinaia di promesse, non poche delle quali sono diventati professionisti al massimo livello: oltre al già citato Pirlo, alla massima ribalta sono arrivati Volpi, Bonera (classe 1981, ancora protagonista in Liga con il Villareal), Baronio, Diana, Corini, Bonazzoli e i gemelli Filippini. E ancora: Jadid, Leali, Piovanelli, Viotti, Agliardi, Mustacchio, Guana. E Acerbi, il difensore della Nazionale e del Sassuolo. Alla collezione poteva aggiungersi Donnarumma, il portierone del Milan e della Nazionale. Clerici lo vide a Napoli, lo portò con sè e insistette con Gino Corioni, allora presidente del Brescia, perché investisse 100 mila euro. Aveva 14 anni, Donnarumma, ma il fisico di adesso. Clerici ha sempre avuto un occhio di riguardo per il Brescia. E soprattutto negli ultimi anni diceva di cercare « istruttori moderni, che capiscano l’importanza della tecnica di base - le sue parole -. Da noi si fa ancora il muro, si impara a dribblare. E si fa capire ai genitori che fino a 14 anni il loro ragazzo deve restare vicino a casa». La famiglia Clerici li ha individuati in Panni e Peli. Dal primo aprile saranno loro, con lo Sporting Brescia, a continuare un lavoro unico, che nei decenni ha prodotto capolavori di giocatori e di ragazzi diventati uomini. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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