Lic contro Manerbio E la Bassa si infiamma

La Lic Verolanuova di Corrado Bertuzzi  si prepara al derby contro ManerbioAlberto Valenti (Yes  Gussago)
La Lic Verolanuova di Corrado Bertuzzi si prepara al derby contro ManerbioAlberto Valenti (Yes Gussago)
La Lic Verolanuova di Corrado Bertuzzi  si prepara al derby contro ManerbioAlberto Valenti (Yes  Gussago)
La Lic Verolanuova di Corrado Bertuzzi si prepara al derby contro ManerbioAlberto Valenti (Yes Gussago)

La Bassa si accende con il super derby Verolanuova-Manerbio, una sfida sentita che ha sempre regalato grandi emozioni e sfide all'ultimo sangue. Le due formazioni arrivano a questo match con stati d'animo opposti: i padroni di casa hanno perso nettamente le ultime due partite, con 47 punti al passivo (-26 contro Chiari, -21 contro la Robur Somaglia), mentre gli ospiti arrivano in gas dopo aver vinto quattro delle ultime cinque partite (con in mezzo una sconfitta di un solo punto, contro la Robur Somaglia). La classifica però dice che sono appaiate al quinto posto: pronostico quindi aperto a qualsiasi risultato. In casa Verolanuova il momento è delicato e il derby potrebbe rappresentare una possibile svolta. «Siamo in un brutto periodo, soprattutto a livello mentale perché sconfitte come le ultime che abbiamo accusato pesano - non cerca giri di parole coach Mirko Baltieri -. Dobbiamo essere bravi noi a riscattarci ed andare oltre le difficoltà che abbiamo in questo momento, rappresentate in primis da allenamenti fatti a ranghi ridotti. In questo momento questi siamo e dobbiamo tirarci su andando a vincere le partite che per la classifica iniziano a essere importanti, come questa contro Manerbio». In casa Manerbio si vola basso, nonostante il buon periodo, con la speranza di ripetere la vittoria dell'andata che fu ben più netta di quello che non disse il punteggio (91-80). «Il derby è il derby e con questa classifica vale doppio per entrambe - commenta coach Maxi Moreno -. All'andata eravamo una squadra molto diversa da oggi, eravamo molto più offensivi perché Marchetti (che ora non c'è più) fu decisivo con oltre 20 punti. Oggi non siamo così offensivi, quindi difficile ripetere quel match. Puntiamo a giocare bene in difesa e cercare fluidità in attacco». Per la Pallacanestro Monteclarense arriva la sfida in terra lodigiana contro la Robur Somaglia, persa incredibilmente all'andata. I bassaioli uscirono sconfitti in casa nonostante un vantaggio di ben 23 punti a metà gara (53-30). «Pensando a quella partita ancora mi vengono i brividi, ma ormai è acqua passata – le parole di Alberto Mombelli, vice coach monteclarense -. Sappiamo che incontriamo una delle squadre più in forma, ma noi siamo carichi dopo la vittoria di un punto ottenuta contro Ombriano». Stasera scenderanno in campo Chiari e Gussago. I biancorossi, dopo aver giocato alla pari sul campo della capolista San Pio X Mantova, affronteranno un'altra trasferta, stavolta a Colorno (Parma), teatro delle partite casalinghe del Casalmaggiore. «Arrivano da una scoppola subita a Curtatone: troveremo una squadra con voglia di riscatto – analizza il tecnico clarense, Federico Cullurà -. Ci aspettiamo una partita complicata, ma daremo battaglia per prenderci i due punti». I franciacortini invece faranno visita al fanalino di coda Blu Orobica. «È una squadra migliorata rispetto al passato perché ora può contare anche su alcuni under che fino ad alcune partite fa giocavano con la Serie B di Bergamo. Per di più in casa hanno messo in difficoltà parecchie formazioni, dunque dovremo fare grande attenzione: speriamo di non essere noi i primi a dare loro una vittoria».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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