Lo storico oro di Fede e Vale Uomini terzi

di TOKYO
Coppia d’oro Le azzurre Federica Cesarini e Valentina Rodini esplodono di gioia dopo il verdetto al fotofinish: è oro per il doppio pesi leggeri!Doppio pesi leggeri Federica Cesarini e Valentina Rodini con l’oro
Coppia d’oro Le azzurre Federica Cesarini e Valentina Rodini esplodono di gioia dopo il verdetto al fotofinish: è oro per il doppio pesi leggeri!Doppio pesi leggeri Federica Cesarini e Valentina Rodini con l’oro
Coppia d’oro Le azzurre Federica Cesarini e Valentina Rodini esplodono di gioia dopo il verdetto al fotofinish: è oro per il doppio pesi leggeri!Doppio pesi leggeri Federica Cesarini e Valentina Rodini con l’oro
Coppia d’oro Le azzurre Federica Cesarini e Valentina Rodini esplodono di gioia dopo il verdetto al fotofinish: è oro per il doppio pesi leggeri!Doppio pesi leggeri Federica Cesarini e Valentina Rodini con l’oro

Si è fatto attendere cinque giorni il secondo oro azzurro alle Olimpiadi di Tokyo 2020: è arrivato a sorpresa, quando in Italia era piena notte. Lo hanno vinto Federica Cesarini e Valentina Rodini nel doppio pesi leggeri del canottaggio, in una gara appassionante che si è decisa solo al fotofinish. Una medaglia d’oro «storica» perchè è la prima del canottaggio femminile italiano, ma più in generale il metallo più prezioso mancava al remo azzurro da 21 anni, dal successo a Sidney 2000 del quattro di coppia. E questa è una medaglia d’oro con lode perchè la 26enne cremonese Valentina è laureata in Marketing e Organizzazione d’Impresa, Federica in Scienze politiche con una tesi sui Giochi olimpici. Nelle acque del Sea Forest Waterway, l’armo azzurro si è presentato da outsider e la storica medaglia d’oro è arrivata al fotofinish: prima Italia, seconda Francia a 14 centesimi, praticamente un battito di ciglia, terza l’Olanda a 49 centesimi. «Sapevamo bene che questa finale olimpica», commenta Rodini, «sarebbe stata molto dura. Nel nostro armo capita che tutto si decida negli ultimi metri. E noi, grazie soprattutto a un’eccellente gestione da parte di Federica, siamo state più brave negli ultimi metri». Cinque palate, una medaglia d’oro che è «una liberazione». E che permette alle due azzurre di gridare al mondo che «il canottaggio merita di avere più spazio: noi donne ci siamo!». La dedica è speciale «Con noi», dicono le due azzurre, «c’era anche Pippo», Filippo Mondelli, il canottiere del 4 di coppia morto per un tumore, lo scorso 29 aprile, a soli 26 anni. «Il nostro pensiero è per il nostro staff, per le nostre famiglie, ma anche per quella di Pippo». Solo pochi minuti prima del trionfo dell’armo Cesarini-Rodini, l’Italia aveva fatto festa nella stessa specialità, il doppio pesi leggeri, ma al maschile, con il bronzo conquistato da Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta, alle spalle di Irlanda e Germania, «che andavano troppo veloci». Anche dai due azzurri un pensiero per Pippo e un altro per le loro comunità, in Sardegna e sul Lago di Como, «in un momento di grande difficoltà per gli incendi e le alluvioni». Oggi si chiuderanno le Olimpiadi del canottaggio: l’Italia non ha altri equipaggi in finale, quindi è già tempo di bilanci: «Abbiamo migliorato», osserva il presidente federale, Giuseppe Abbagnale, «rispetto a Rio sia per equipaggi in finale per che per numero di medaglie. E le donne stanno crescendo».•.

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