Loda, operazione ok Rossetti al recupero

•• Intervento riuscito e pronta per iniziare tra qualche giorno la riabilitazione: la promessa Ludovica Loda (Drusciè Cortina) è entrata ieri pomeriggio in sala operatoria per farsi ricostruire il legamento crociato sinistro, andato a pezzi nella caduta di Forni di Sopra, in provincia di Udine, mentre stava primeggiando in una Fis junior. Ha eseguito l’intervento il dottor Paolo Ferrari all’ospedale di Castiglione delle Stiviere (Mantova). La desenzanese tornerà a casa prima di domenica. Marta Rossetti (Fiamme Oro), reduce anch’essa dalla rottura del legamento crociato sinistro, sta proseguendo al delicata fase di riabilitazione alla Millenium Medicalspa di Brescia. Si sta invece allenando a Dobbiaco l’azzurro Giovanni Franzoni (Fiamme Gialle) in vista della sua partecipazione al campionato del mondo junior di Bansko in Bulgaria dal 2 al 10 marzo. Fatto il punto sulle nostre atlete infortunate, vediamo come sono andati i nostri atleti nelle gare settimanali. Nell’indicativa regionale di supergigante ragazzi, vinta a Chiesa di Val Malenco dal bormino Pietro Compagnoni su Raffaello Monaco e Thomas Riccardo De Monaco, ha chiuso la top five di giornata Edoardo Riva (Crocedomini) staccato di 1“15. Settimo a 1“18 Giovanni Triboldi (Brixia), 30° a 3“96 Nicolò Zampatti (Pontedilegno). L’Sc Figli del Vento ha organizzato due giganti master sulla pista Col de Serfe, a Borno, dove si sono registrate le doppiette di Antonio Caorsi nella categoria C; Marco De Toma (categoria B); Maurizio Nolli (A); Cecilia Limone (D). Giampietro Bergamelli e Mariano Galas si sono scambiati il 2° e il 3° posto dietro Caorsi. Gabriele Muretti e Umberto Fusetti sono stati secondi alle spalle di De Toma, mentre Maurizio Rognoni ha completato il podio. Nella gara vinta da Maurizio Nolli, medaglie per Luca Fanetti, Mattia Riccardo Moretti e Christian Antonelli. Stefania Pelizzari è stata due volte seconda dietro Cecilia Limone. L’organizzazione di Christian Sorlini and company come di consueto è stata perfetta, grazie anche alla collaborazione dei responsabili degli impianti di risalita. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA