Magro: «Una sconfitta difficile da digerire»

Brescia inciampa a Pesaro: il parziale di 29-20 con cui i padroni di casa chiudono la partita, mette al tappeto una Germani nemmeno lontana parente di quella che un mese esatto prima aveva conquistato contro gli adriatici il lasciapassare per la finale di Coppa Italia. Coach Alessandro Magro si ritrova a commentare una sconfitta che mette la Germani in serissima difficoltà. «Una sconfitta difficile da digerire - commenta il coach toscano -, ma dovremo farlo soprattutto per la classifica. Potevamo prendere un po’ di distanza dall’ultima piazza, ma non è andata così». La situazione si fa seria. «Dobbiamo avere la consapevolezza che ci giocheremo tutte le nostre chance su campi come Pesaro: corretti, ma caldi». Napoli, Reggio Emilia e Scafati: la Germani si trova in una situazione molto pericolosa e mai come adesso la classifica è corta, con il rischio che oggi si accorci nuovamente. «Testa, cuore: questo serve per vincere su parquet come quelli che ci aspettano». Semina ma non raccoglie: Brescia deve fare i conti con quanto non realizzato nei primi 20’. «Abbiamo approcciato la partita nel modo corretto, trovando grandi soluzioni, ma senza aver messo a frutto il nostro gioco. Nella ripresa il gap a un certo punto era di 18 punti ed era meritato. La percentuale ai liberi ha inciso: mentalmente dobbiamo stare nella partita». Che è stata durissima, a livello di contatti: ma era preventivabile alla vigilia. «Ruvida, ma lo sapevamo. L’ultima spallata di Pesaro è stata decisiva: loro hanno fatto tre volte canestro dall’arco in contropiede. Quando la partita è scappata di mano c’è stato troppo nervosismo, come nel caso del fallo tecnico di Gabriel». Oggi si torna in palestra: c’è molto da lavorare. «Non credo che la mia squadra sia stata arrogante. Abbiamo giocato contro il secondo attacco della Serie A e ha dimostrato di essere estremamente efficace». Intanto si parla di una penalizzazione in arrivo per una franchigia del massimo campionato - che non dovrebbe essere Brescia -, dovuta agli ultimi controlli ComTec. L’eventuale sanzione verrà ratificata dal prossimo consiglio federale, previsto per il mese di maggio.•. A.Ban. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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