Mareczko, è arrivata la grande chance

Una straordinaria chance a 27 anni, nel pieno della maturità atletica e mentale. Il talento gardesano Jakub Mareczko, reduce da un paio di stagioni discrete (con 58 successi complessivi tra i professionisti) è un nuovo velocista della Alpecin Fenix. La firma sul contratto che lo lega per due anni al team diretto dai fratelli Philip e Christophe l’ha sottoscritta l’altro giorno con la certezza di avere operato la scelta giusta. Il club belga da anni è ai vertici delle formazioni Professional e non di rado ha dato la paga alle avversarie che fanno parte della categoria World Tour. Il punto di riferimento è il fuoriclasse Mathieu van der Poel, che ha conteso la vittoria a Sonny Colbrelli nella Parigi-Roubaix, salvo però essere battuto alla grande dal campione di Casto. Per Kuba è l’occasione della vita. «Quando sono stato contattato dalla Alpecin Fenix non ci ho pensato due volte a dare la mia disponibilità. Credo che questa sia l’opportunità che mi permetta di fare un salto di qualità e di correre con continuità». Da alcuni giorni è a Benicassim (Spagna) dove rimarrà fino al 10 dicembre. «Le prime impressioni sono positive - spiega Mareczko -. L’Alpecin Fenix è un bel gruppo. Oggi è arrivato in ritiro anche van der Poel, che mi ha messo subito a mio agio. È un fuoriclasse come testimoniato dai suoi successi nelle corse su strada e nel ciclocross». Dopo la toccata e fuga con la CCC questa potrebbe essere la svolta della carriera. «Lo credo anch’io e cercherò di impegnarmi a fondo per sfruttarla». Nella sua squadra ci sono alcuni velocisti di rango come Tim Merlier e Jasper Philipsen per cui dovrà vincere la concorrenza. «Non credo. Al momento facciamo parte di gruppi diversi, ma sono pronto a dare l’anima: è un’occasione unica per dimostrare il mio valore ai massimi livelli». Pur essendo al vertice della categoria Professional il suo team è tra i migliori al mondo e di recente ha sottoscritto una sponsorizzazione con la Deceunick, da anni a braccetto con Lefevere. «Sto iniziando una nuova vita ciclistica e non vedo l’ora di iniziare a gareggiare. Per ora penso ad allenarmi bene, poi tornerò a casa per trascorrere alcune settimane con la mia compagna Elena e il piccolo Alexander e rientrerò in Spagna il 10 gennaio».•. A.Mas. © RIPRODUZIONE RISERVATA