Basket

David Moss cerca una squadra in cui giocare? E il Coccaglio sogna: «Se vuole tornare in campo, noi ci siamo»

di Claudio Canini
Porte aperte all’ex capitano della Germani Brescia, ora nello staff di Alessandro Magro come assistant coach. stuzzicato dall’idea di rimettersi in gioco in una serie minore

Non più tardi di qualche settimana fa David Moss, intervistato da Eurosport Italia, aveva sganciato la bomba di mercato: «Se l’anno prossimo c’è qualcuno in Serie C che mi prende - le parole dell’ex capitano della Germani, ora nello staff di Alessandro Magro come assistant coach - due tiri li faccio volentieri. L’importante è che sia qui vicino. Due allenamenti più la partita sarebbe perfetto».

L'appello che "piace"

Un appello che non è rimasto inascoltato e che ha fatto drizzare le antenne a più di una società. Ad aprire le braccia per accogliere il classe 1983, convocato in questi giorni nell’Italia Over 40, c’è anche l’Albrici Coccaglio. Non proprio una formazione di Serie C, a fare i pignoli, ma comunque una realtà storica, una società seria, che dall’attuale Divisione Regionale 2, l’ex Promozione, punta dritta al salto di categoria e a conquistare attraverso i play-off l’accesso alla Divisione Regionale 1, l’ex Serie D.

Soltanto un sogno?

Il Coccaglio nel balzo verso l’alto ci crede, così come culla il sogno di vestire Moss con i propri colori. Perché prendere un giocatore che ha scritto pagine importanti di storia del basket italiano, con scudetti vinti e finali giocate, e che con la maglia della Germani Brescia ha messo in bacheca una Coppa Italia e una promozione dalla Serie A2 alla massima categoria, sarebbe qualcosa di sensazionale.

Porte aperte a David

«Lo dico senza giri di parole: sarebbe bello averlo con noi e siamo prontissimi ad accoglierlo. Ci piacerebbe tantissimo - ammette il numero uno del sodalizio franciacortino, Matteo Vitali -. Certo, sarebbe stato il rinforzo perfetto per questo finale di stagione - prosegue tra il serio e il faceto -, ma quando è uscita la notizia che cercava squadra la finestra per i tesseramenti era già chiusa».

Meglio aspettare l’estate, insomma, magari bussando alla porta di uno come Moss con la Serie D in tasca e un progetto di crescita strutturato. A Coccaglio ai sogni ci credono, ma anche i sogni più incredibili hanno bisogno di gambe per camminare. «Il sogno di averlo per un’intera stagione, la prossima, ce l’abbiamo. La piazza ha fame di basket e un giocatore come Moss porterebbe una ventata di entusiasmo, attirando sempre più tifosi e diventando un traino anche per il nostro settore giovanile, sul quale puntiamo tantissimo. Dal sogno al progetto il passo è chiaramente lungo, ma se lui vuole noi ci siamo».

Tra presente e futuro

La Germani e Moss in questi giorni sono impegnati con il finale di stagione: prima le gare di regular season che restano da giocare, a partire da quella di sabato sera sul parquet di Cremona, un derby dell’Oglio che metterà in palio altri 2 punti pesanti, quindi i play-off. Ma da Brescia a Coccaglio ci sta un attimo, e magari l’ex capitano biancazzurro potrebbe fare un salto in palestra per assistere a una partita dell’Albrici: porte aperte a una visita e magari a una prima stretta di mano.

In attesa di mettere sul piatto della trattativa il salto in Divisione Regionale 1. «Lotteremo fino in fondo per salire in Serie D e sono sicuro che abbiamo le carte in regola per provarci fino alla fine. Siamo ambiziosi e vogliamo tornare in categorie che più ci competono - prosegue il presidente Vitali -. Detto questo, immagino che a Moss, impegnato nel fine settimana con la Germani, interessi non giocare il sabato o la domenica, quindi la Serie D o la Promozione potrebbero fare al caso suo. Siamo qua: porte aperte ai grandi sogni». E porte aperte ai campioni. Perché David Moss, anche nelle vesti di splendido quarantenne, è uno di quei giocatori che fanno la differenza.

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