Nadia Fanchini, c’è voglia di rilancio

di Angiolino Massolini
Nadia Fanchini, 30 anni, impegnata sulle nevi nordamericane
Nadia Fanchini, 30 anni, impegnata sulle nevi nordamericane
Nadia Fanchini, 30 anni, impegnata sulle nevi nordamericane
Nadia Fanchini, 30 anni, impegnata sulle nevi nordamericane

Per la settantaquattresima volta impegnata in un gigante di Coppa del Mondo. L’obiettivo: cancellare l’opaca prova nella gara d’esordio di Soelden, in Austria.

Nadia Fanchini oggi sarà al via del secondo appuntamento con le porte larghe a Killington, nel Vermont, negli Stati Uniti. Nadia è giunta sul posto dopo aver pernottato a Boston sotto una fitta nevicata. La prima manche alle 15,30 ora italiana, la seconda alle 18.30.

Le previsioni meteo per la gara odierna sono tutt’altro che ottimistiche, ma gli esperti del luogo sono certi che tutto si risolverà per il meglio. Nadia-jet sta abbastanza bene: negli allenamenti sostenuti negli States nelle ultime settimane non ha avvertito problemi fisici. I soliti doloretti alle ginocchia ogni tanto si sono fatti sentire ma sa benissimo che deve conviverci e quindi non si lamenta.

«Non credo di essere al massimo della condizione - ammette l’azzurra di Montecampione -. Negli allenamenti ho alternato sensazioni positive ad altre negative, ma quello che più è che sono in piedi e pronta a dare battaglia. Vorrei proprio cancellare la disastrosa prova di Soelden dove non sono riuscita a conquistare nemmeno la seconda manche. Non deve più capitare».

Sul ghiacciaio austriaco, Nadia Fanchini peraltro non si è mai trovata a suo agio: «Vero anche questo ma non entrare nelle prime 30 mi ha fatto arrabbiare moltissimo - sottolinea la campionessa camuna -. Spero che la rabbia accumulata dal giorno del debutto stagionale a oggi mi permetta di centrare un buon risultato: prima di tutto la qualificazione per la seconda manche e magari un piazzamento finale tra i primi 10».

NADIA FANCHINI ha avuto modo di studiare la pista americana, anche se è stata annullata la sciata in pista della vigilia della gara: «In ogni caso con i nostri tecnici abbiamo visto e rivisto il video: devo dire che la pista ha una pendenza abbastanza regolare. È una pista uniforme dove la pendenza maggiore è stata ricavata nel pieno del bosco con tre cambi di terreno. Una cosa però è sicura: la neve rispetto ad Aspen è più umida e non secca, una sorta di neve europea tanto per intenderci». Con il gigante odierno Nadia Fanchini salirà a quota 212 presenze in Coppa del Mondo, a 18 lunghezze dal record bresciano stabilito dall’ex capitana azzurra Daniela Merighetti. Nella stagione che ,oltre alla Coppa del Mondo metterà in palio i titoli iridati a Saint Moritz in Svizzera, la nostra atleta polivalente avrà più di una occasione per andare a caccia del tredicesimo podio in Coppa e della terza medaglia iridata.

Intanto dovrà fare bene oggi: il viatico migliore per l’apertura delle gare veloci della settimana prossima a Lake Louise in Canada. Nadia la raggioungerà domani sera subito dopo lo speciale di Killington.

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